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Call of Duty: Warzone, Activision fa causa a uno studio indie per un’omonimia

Call of Duty: Warzone è stato preceduto da un gioco con un nome piuttosto simile, il quale ha portato Activision ha fare causa a uno studio indie per uno scottante caso di omonimia. Parliamo nello specifico di Warzone, un browser game accessibile da qualunque motore di ricerca che è adesso nel mirino degli avvocati di Activision-Blizzard.

Il gioco in questione è stato lanciato nel 2017, ma dopo il debutto di Call of Duty: Warzone nel 2020, la studio ha deciso di procedere per vie legali con una causa verso lo sviluppatore indie di Randy Ficker. In sua difesa, l’uomo afferma di aver utilizzato il nome per primo, e di essere rimasto spaesato quando ha visto che il battle royale di Call of Duty avrebbe preso quel nome.

Dopo aver fondato una pagina Gofundme per chiedere aiuto attraverso una raccolta fondi per questo episodio, lo stesso Ficker ha dichiarato di essere a conoscenza dei possibili fraintendimenti che i due nomi creano:

Le persone mi dicono spesso di come la loro Xbox non si connetta, o la loro PS4 sia sta hackerata, come vorrebbero trasportare i compagni e altro. Il mio gioco non è neanche su Xbox o PS4. Rispondo allo stesso modo a tutti :”Warzone e Call of Duty: Warzone sono giochi diversi. Dovresti contattare Activision.”.

La risposta arriva da una frase degli avvocati dove veniva definita la possibile confusione “inconcepibile“. Sembra infatti che Activision porterà senza ripensamenti lo studio indie davanti a una corte, con una vera e propria causa al fine di evitare fraintendimenti fra il suo battle royale e il gioco di Randy Ficker.

Parlando ai microfoni dei colleghi di Polygon, una delle voci di Activision-Blizzard ha dichiarato:

L’imputato ha minacciato la compagnia senza fondamenta. Non violiamo la sua proprietà intellettuale. Stiamo procedendo con questa azione, così la corte potrà rifiutare le sue dichiarazioni frivole e irresponsabili.

Non ci resta per il momento che aspettare e scoprire come questa situazione alquanto controversa si evolverà, vi terremo aggiornati sulle nostre pagine con nuovi dettagli in merito alla questione.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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