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Call of Duty Warzone: più di 50.000 i giocatori bannati dalla compagnia

Da quando la modalità Battle Royale di Call of Duty: Modern Warfare è stata rilasciata, i numeri che questa ha fatto registrare sono stati davvero da capogiro. Warzone, la suddetta esperienza, in pochissimi giorni ha infatti avvicinato milioni e milioni di giocatori riuscendo addirittura a superare Fortnite e a stabilire dei nuovi punti cardini per un genere che, almeno per il momento, non veda mai la fine. Purtroppo però, anche i numeri “negativi” (figli di player poco corretti), sono decisamente alti.

Sembra che Activision e Infinity Ward abbiano annunciato di aver bannato più di 50.000 cheater all’interno del titolo da quando è stato lanciato; questa linea di ferro sembra verrà adottata ancora per molto altro tempo da entrambe le compagnie che sperano di riuscire a mantenere un’esperienza di gioco pulita e priva di qualsiasi giocatore scorretto. Activision ha inoltre fatto sapere di aver aperto uno speciale reparto di sicurezza dedicato esclusivamente a Warzone che si occuperà proprio di controllare tutte le segnalazioni ricevute e verificare o meno il corretto uso del codice, andando a dare la caccia a tutti coloro che utilizzano cheat, hack illeciti (come l’Aimbot) o un linguaggio molesto per poi bannarli. A breve verrà infine reso più semplice per il giocatore lo strumento per le segnalazioni in modo da facilitare ulteriormente eventuali infrazioni.

Vi ricordiamo che Warzone, titolo free-to-play, è disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One dal 10 marzo 2020.

Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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