NewsTecnologia

CES 2021: l’evento diventa totalmente in digitale

L’edizione 2021 del Consumer Electronics Show (CES) di gennaio sarà un evento interamente digitale, visto l’impedimento di assembramento e le continue preoccupazioni legate al coronavirus negli Stati Uniti

Sebbene il CES non sia un evento incentrato sui giochi, si tratta tuttavia di una delle più grandi vetrine tecnologiche al mondo. Data la pessima risposta degli Stati Uniti alla pandemia, in cui casi confermati e morti continuano a salire , che l’evento sia stato annullato e riproposto in questa nuova veste a soli sei mesi di distanza è un segno che non promette nulla di buono per l’anno a venire.

Ecco una dichiarazione rilasciata dalla Consumer Technology Association , ovvero gli organizzatori del CES, martedì:

Per oltre 50 anni, il CES è stato il palcoscenico globale per l’innovazione. E il CES 2021 continuerà a essere una piattaforma per lanciare prodotti, interagire con marchi globali e definire il futuro del settore tecnologico.

Con le crescenti preoccupazioni per la salute globale sulla diffusione di COVID-19, non è possibile convocare in sicurezza decine di migliaia di persone a Las Vegas all’inizio di gennaio 2021 per incontrarsi e fare affari di persona.

Un CES 2021 sarà interamente digitale e consentirà a tutta la comunità tecnologica di condividere idee in modo sicuro e di presentare i prodotti che daranno forma al nostro futuro. La tecnologia ci ha aiutato a lavorare, imparare e connetterci durante la pandemia di coronavirus e ha presentato soluzioni reali per aiutare a risolvere complesse sfide globali.

Non vediamo l’ora di accogliere l’industria tecnologica globale, dai marchi internazionali alle start-up in erba, per iniziare l’anno con l’evento di tecnologia digitale più influente al mondo.

Il CES 2021 si svolgerà dal 6 al 9 gennaio, con conferenze, vetrine di prodotti e dimostrazioni, incontri di networking e discussioni sulla condotta online. Cosa ne pensate di tutto questo? Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità. 

 

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche