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Children of Morta – Recensione del roguelike targato Dead Mage

Il mercato videoludico nel corso di questi ultimi anni si stanno riempiendo di titoli roguelike o hack n’slash in pixel art. Il piรน delle volte troviamo storie formidabili con un gameplay poco sviluppato, cosa ci aspetta invece con questo nuovo Children of Morta? E’ tempo di scoprirlo. La storia del titolo sviluppato dallo studio indipendente Dead Mage ci porta all’interno delle vicende di una particolare famiglia. Giร  solamente questo passaggio, che non ci porta in mezzo a cavalieri, eroi, donzelle e storie “banali” serve a differenziare quest’opera dalle altre.

La storia della famiglia Bergsons รจ complicata e travalica senza dubbio quelle viste fino ad oggi (almeno per me), dove contava solamente uccidere e accumulare ricchezze all’inverosimile. In Children of Morta, i giocatori dovranno entrare a contatto con una delle famiglie piรน complesse di sempre, accompagnando i personaggi in un viaggio pieno di incastri, dove verranno chiamati ad esprime i propri sentimenti, belli o brutti che siano.

Sin da subito i giocatori faranno la conoscenza della famiglia Bergsons, la cui casa รจ costruita sopra un vecchio santuario magico del monte Morta, a guardia di una malvagitร  caduta sulla terra. Questa famiglia ha un incarico tramandato di generazione in generazione, ovvero quello di affrontare la corruzione, grazie a Nan. I personaggi della famiglia sono tanti e tutti con un ruolo diverso. Alla comparsa della corruzione, che sta minacciando di divorare Morta, i Bergsons, sono costretti ad esplorare le cave di Caeldippo, Barhaut e Terralava. La loro ricerca prevede la selezione di membri della famiglia per correre attraverso i sotterranei locali per raccogliere i “pezzi” di una Dea che puรฒ contrastare l’avanzata del male. Il vero punto di forza di Children of Morta รจ la sua famiglia, che pone una maggiore attenzione narrativa, rispetto al gameplay e all’esplorazione dei vari dungeon.

Quale personaggio sceglierai?

Al di lร  della storia di questa intrigante famiglia, la struttura del gameplay รจ molto semplice: i giocatori dovranno scegliere un membro di essa, e mandarlo alla scoperta del dungeon, che una volta completato, lo vedrร  tornare a casa con nuove risorse per aggiornare armi e abilitร  e per rendere le esplorazioni successive piรน semplici. Ad ogni rientro in casa la trama si dipana, e scopriamo nuovi intrighi, nuovi fatti e nuovi personaggi. Ogni personaggio della famiglia, come giร  anticipato, avrร  un proprio scopo e sarร  adatto ad affrontare alcuni dungeon piuttosto che altri.

Nonostante questo, si ritorna dalle missioni e alcune volte verremo piacevolmente coinvolti nelle consuetudini e nelle abitudini dei Bergsons. Linda (la figlia maggiore di di John e Mary) suona il violino per calmarsi tra le varie corse, mentre la madre, Mary nutre gli animali vicini. E’ molto bello sapere, che nonostante le nostre run all’interno dei dungeon falliscono, una volta tornati a casa, non evolveremo nella storia, ma conosceremo le abitudini e i sentimenti della “nostra” famiglia.

Ogni volta che iniziamo un dungeon, il titolo ci chiederร  quale personaggio scegliere tra i sei disponibili:

  • John รจ il capofamiglia. Dotato di spada e scudo ha la capacitร  di parare ed attaccare contemporaneamente respingendo il danno ricevuto.
  • Lindaย รจ la figlia maggiore. Equipaggiata con l’arco รจ uno dei personaggi che garantisce approcci a distanza.
  • Kevin รจ il figlio minore. Dotato di doppi pugnali รจ utile per la sua velocitร  che lo rendono difficile da colpire e divertente da giocare.
  • Mark รจ il figlio maggiore. Unico personaggio a non usare armi, ma confida nella sua abilitร  con le arti marziali.
  • Joeyย รจ il giovane cugino. Equipaggiato con un grosso martello, รจ lento ma รจ in grado di portare attacchi poderosi e soprattutto a resistere agli attacchi nemici.
  • Lucyย รจ la figlia minore. Quest’ultimo personaggio รจ quella che impara dalla vecchia nonna l’uso della piromanzia (la mia preferita ndr). Unico vero difetto di questo personaggio รจ il dover star ferma quando attacca, rendendola scoperta in alcuni casi in combattimento.Children of Morta

Ogni volta che saremo all’interno delle mura domestiche potremo gestire le abilitร  e le armi dei nostri personaggi. Sempre all’interno di casa Gergsons, ci troveremo ad ascoltare le conversazioni dei vari personaggi e progrediremo con la storia. Ogni membro ha un solo albero di abilitร , da far crescere in base alle nostre preferenze e stile di gioco. Nel corso dei dungeon i personaggi potranno, col tasto sinistro del mouse, utilizzare l’attacco base, e con il destro quello secondario. Con il tasto shift ci difenderemo, mentre con il CTRL potremo entrare in modalitร  furia, e quindi avere accesso a buff sulle statistiche principali: attacco, velocitร  di movimento e critici.

Alla ricerca del male

La famiglia protettrice del monte Morta ha il compito di trovare aiuto dalla dea Nan, e per farlo dovrร  avventurarsi lungo tre aree ben differenti tra loro. Le cave di Caeldippoย racchiudono forse l’ambientazione piรน comune in questa tipologia di giochi. Sono delle grotte, abitate da mostri e animali corrotti dal male. Barhaut, รจ invece la cittร  dei ladri, ormai desolata e inaridita, all’interno della quale troveremo mostri orientali, come serpenti, scorpione e ovviamente mummie. Terralava รจ una cittร  moderna, industriale dove degli automi anch’essi corrotti ci sbarreranno a colpi di raggi laser.Children of Morta

Giunti alla fine di ogni livello, troveremo un simpatico boss ad attenderci. Ogni boss รจ progettato per essere degno del posto dove ci troviamo, passeremo da ragni enormi a capre demoniache, concludendo con robot pieni zeppe di armi e risorse. Ogni singolo dungeon รจ pieno di stanze e anfratti, utili per scovare questย secondarieย eย minigiochi. Al completamento di queste missioni guadagneremo dei ninnoli, oggetti e buff fondamentali per arrivare vittoriosi alla fine del labirinto. All’interno del gioco, i mostri abbattuti ci faranno guadagnare dei morv, piรน comunemente soldi, utili a migliorare le statistiche della famiglia, o pietre preziose, che serviranno per aprire scrigni o pagare dei mercanti che ripareranno le nostri armi e i nostri amuleti.

La natura accessibile e semplice del gameplay nasconde quanto questa posso diventare spietato in fondo. Il tutorial in particolare crea un’esperienza molto piรน accessibile, rispetto a quanto poi si affronti direttamente nel primo dungeon (i quali vengono generati casualmente, quindi non c’รจ possibilitร  di rivedere il proprio approccio in maniera certa e concreta). Per questo motivo i giocatori, non dovranno far altro che migliorare le proprie armi e le proprie abilitร , oltre ai vari bonus per tutta la famiglia.

La cooperativa locale รจ un’opzione che puรฒ essere di grande aiuto ma, da sola, procede lentamente. Questo continua per la maggior parte del gioco, trasformando i dungeon, in veri e propri cunicoli di disfatte e ripetendoli piรน e piรน volte, alla ricerca dell’oro o delle gemme per migliorarsi.

Stile e Design accattivanti

Children of Morta รจ sicuramente bello, ben organizzato e con un lavoro di pixel art a volte sontuoso e finemente animato. La direzione artistica รจ notevole, all’interno del gioco si trovano tantissimi mostri, caratterizzati con un’inchiostro oscuro e con armi incandescenti tipiche di queste ambientazioni. Il vero fiore all’occhiello di Dead Mage, perรฒ รจ sicuramente casa Bergsons, un posto caldo accogliente pieno zeppo di piccoli tocchi preziosi, che la rendono meravigliosa ed un posto dove si vuole sempre tornare.Children of Morta

Ogni personaggio รจ studiato per offrire un approccio differente, ognuno con i suoi pro e i suoi contro. Quando ci si trova di fronte alla selezione del personaggio, dovremo tenere conto delle abilitร  di base e quelle sviluppate, cosรฌ da poter affrontare i dungeon in maniera piรน diretta, senza doverli fare e rifare. C’รจ la possibilitร  perรฒ di volerci basare su di un solo personaggio, facendolo livellare e potenziandolo a puntino, rendendolo praticamente capace di affrontare qualsiasi avversitร  e tutti i 10 boss di fine livello. Dopo aver terminato il gioco inoltre non ci sarร  un new game, ma si potranno affrontare i dungeon nuovamente, cosรฌ da ottenere risorse necessarie per sbloccare tutte le abilitร  dei personaggi del gioco e cercare i codex che spiegano il background di Morta.

Il comparto sonoro non รจ il punto forte, molte volte capita che le musiche sovrastino addirittura l’azione e altre dove passa del tutto inascoltata. Il doppiaggio non รจ male, ma รจ limitato allo stile narrativo, volutamente destinato ad una voce di sottofondo che a volte riesce nell’intento di coinvolgerci nelle vicende, molte altre invece ci lascia freddi e poco presenti. Si rimane affascinati dagli eventi delicati che si vedono a schermo, ma grazie a questo stile narrativo non ci coinvolgono fino in fondo e mai realmente ci trovano spiazzati.

Una famiglia per tutti

Nonostante i problemi che Dead Mage ha avuto dopo il lancio di gennaio 2015 su Kickstarter, รจ riuscita a confezionare un titolo d’autore davvero interessante. Questo รจ un titolo che tutti gli amanti della pixel art e degli hack’n’slash in generale devono provare almeno una volta nella vita. Gli sviluppatori sono stati in grado di conferire a Children of Morta, una buona profonditร  di trama, proiettandoci nelle calde vicende della famiglia Bergsons, che travalicano il consueto duello tra bene e male (anche se questo rimane in sottofondo). A far alzare la quotazione del titolo c’รจ anche il prezzo: 22โ‚ฌ non รจ affatto elevato, ma lo crediamo adeguato al contenuto offerto. L’assenza di una modalitร  co-op online si fa sentire (sarebbe stato meraviglioso poter condividere questa meravigliosa avventura) me il grado di sfida dei dungeon รจ davvero apprezzato, capace ai meno avvezzi di stimolare la propria competitivitร  e non annoiarli dopo i primi tentativi.

Children of Morta

8.5

Children of Morta รจ un titolo ben confezionato, adatto a tutti gli amanti degli hack'n'slash e della pixel art in generale. Con una trama di fondo innovativa, incentrata sulle vicende della famiglia Bergsons, il titolo di trasporta in una profonda avventura, capace a volta di toccare i sentimenti dei giocatori.

Alessio Cialli
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco piรน vecchio di lui!

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