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City of Gangsters – Anteprima del gestionale in salsa gangster

I gestionali sono spesso uno dei generi videoludici più complessi da assimilare: richiedono strategia, pianificazione, capacità logiche sviluppate, e diverso tempo per essere padroneggiati a pieno. Col tempo ne abbiamo visti arrivare di tutti i tipi, da quelli ambientati in epoche passato, nel futuro, e alcuni che ci mettono alla guida perfino in città sovietiche su Marte. Il gioco di cui parleremo oggi è ambientato nel 1920 negli Stati Uniti, durante l’era del proibizionismo, si tratta di City of Gangsters, sviluppato da SomaSim. Come avrete sicuramente intuito dal nome, si tratta di un titolo a tema malavitoso. Il gestionale è attualmente in early access, nella sua fase alpha, per cui una versione piuttosto primordiale. Noi abbiamo avuto l’occasione di provarlo e queste sono le nostre prime impressioni in anteprima su City of Gangsters. Che sia un gioco degno di essere accostato a Sim City? Scopriamolo insieme.

City of Gangsters anteprima

A spasso in città

Ad inizio di una partita si dovrà selezionare la città nella quale giocare (non influenzerà minimamente la partita), nome, cognome e nazionalità del nostro personaggio; sarebbe stato interessante se la nazione di provenienza avesse determinato alcuni bonus passivi unici differenziati, cosa che avrebbe donato varietà e giovato alla personalizzazione della partita, purtroppo almeno per il momento non è così. City of gangsters è un gestionale piuttosto atipico, infatti non è basato sulla costruzione di edifici e sulla macro e micro gestione delle strutture.

Piuttosto il gameplay si basa sull’acquisto e la vendita di risorse. Ad inizio della partita verrà assegnata casualmente una zona d’influenza a noi e al nostro rivale. Inizialmente si ha a disposizione solamente il magazzino di nostro zio, che produce le nostre prime risorse e dispone di alcuni prodotti pronti per la vendita. Il personaggio è su un veicolo: sia lui che i futuri sottoposti reclutabili dispongono di 2 tipologie di punti, ovvero movimento e azione. I primi servono per muoversi all’interno della mappa, mentre i secondi per interagire con le strutture, ed entrambi si ricaricano alla fine di ogni turno.

Come prima cosa bisogna caricare sul veicolo i primi prodotti disponibili e cercare qualcuno a cui venderli, e qua sorge la prima problematica. Infatti, essendo la mappa generata casualmente, potrebbe capitare di non trovare agilmente la struttura presso cui poter vendere, costringendo il giocatore a vagare per la mappa senza nessun tipo di riferimento, questo perché gli edifici non sono immediatamente visualizzabili, ma bisogna andarci vicino e utilizzare un punto azione per sbloccarli e scoprirne la natura. Inoltre, una volta trovato qualcuno a cui vedere, dovremo essere fortunati di possedere il prodotto specifico richiesto. Come avrete intuito, ci potrebbero essere delle partenze particolarmente sfortunatamente e particolarmente frustranti. Con i soldi acquisti attraverso la vendita si possono fare varie cose, acquistare prodotti da rivendere ad un prezzo maggiorato, espandere il territorio e mettere in produzione nuove risorse.

City of Gangsters anteprima

Inoltre è possibile interagire con i gestori delle strutture per guadagnare la loro amicizia e ottenere dei favori, come ad esempio lo svelamento di locazione e tipologia di altri edifici. Vagando per la mappa si incontreranno personaggi con cui interagire, sia poliziotti che membri di clan rivali, con i quali ci si potrà scontrare utilizzando le armi caricate sul veicolo. Il sistema di combattimento è abbastanza ripetitivo, ci si limita a scontrarsi a vicenda senza nessun tipo di tattica, dato che conta semplicemente la potenza dell’arma. Parlando con i gestori dei vari locali si possono ottenere anche alcuni bonus e aiuti, come una maggiorazione del prezzo di vendita o localizzazione di altri locali.

 

Bug critici

Tecnicamente il titolo è attualmente eccessivamente grezzo e si nota la natura in accesso anticipato. Il problema maggiore ad ora è che il gioco è afflitto da una serie di bug, tra cui uno riguardante la telecamera che ci impedito di continuare qualsiasi partita da un certo punto in poi. Nemmeno graficamente si difende bene, dove i modelli poligonali sono piuttosto semplici, ma con uno stile privo di mordente.

City of Gangsters è purtroppo ad ora un prodotto fin troppo acerbo e mostra tutte le debolezze che possono insorgere nella fase di accesso anticipato. Non ci resta che attendere l’uscita ufficiale del gioco completo, sperando sia che vengano risolti i bug da cui è afflitto, sia che venga migliorato graficamente e  che alcune meccaniche vengano riviste e limate, dato che in generale il gameplay potrebbe presto annoiare e la componente gestionale è ad ora eccessivamente basata sulla casualità.

Christian Sensi
Classe 1998. Appassionato di moltissimi medium, quello del videogioco lo accompagna da più tempo. Ha liberato principesse, ucciso draghi, salvato il mondo svariate volte e non ha intenzione di smettere. Si cimenta con i gunpla conseguendo risultati altalenanti, ma a lui non frega niente e continua lo stesso.

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