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CMA: annunciata la partnership con Federazione Sindacale SportItalia

Con non poco entusiasmo, CMA ha annunciato una partnership con la FSSI, acronimo di Federazione Sindacale SportItalia. Alle attività svolte dal sindacato, mirate alla tutela sia dei propri iscritti che dei lavoratori in generale, si unisce dunque questo nuovo connubio che porterà beneficio ad entrambe le parti coinvolte.

L’accordo raggiunto faciliterà infatti ogni genere di supporto negli ambiti fiscali, amministrativi e formativi, nonché per i bandi e i finanziamenti. Questo sodalizio consentirà a tutti gli affiliati dei prezzi favorevoli, nonché dei servizi di consulenza su tutti i temi appena citati.

Il nome della società unita in partnership con Federazione Sindacale SportItalia, CMA, sta per Creative Management Association. Si tratta di una società di consulenza per tutte le organizzazioni sportive, fondata nel 2018 e con sede a Roma. Il portfolio di clienti annovera un panorama ricchissimo.

Parliamo di federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva. Inoltre, tra questi clienti possiamo trovare anche top club, associazioni e/o organizzazioni di categoria del sistema sportivo italiano, incluso un ramo emergente di cui abbiamo parlato di recente.

Esports

Oltre alle prime due macro-categorie di cui si occupa CMA, ovvero servizi per lo sport e responsabilità sociale, ce n’è anche una terza che ben si sposa alla giovane età della società: il settore di Esports ed intrattenimento, che ben presto in Italia potrebbe evolversi al pari del resto del mondo.

Giusto ieri abbiamo infatti descritto il piano di IIDEA per promuovere l’ancora emergente settore degli Esports mediante un accordo con il governo italiano. Non sappiamo ancora se CMA faccia parte del piano in questione, ma le cose sembrano promettere bene per le competizioni videoludiche.

Il sindacato sportivo italiano godrà dunque dei servizi di consulenza di CMA per bandi, finanziamenti, formazione, social media marketing e gestione della comunicazione, servizi di graphic design e uno sportello consulenziale.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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