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Countdown E3 2019 – Ubisoft e le aspettative dei videogiocatori

Mancano ormai pochissimi giorni all’E3 2019, l’importantissima fiera losangelina dedicata al mondo dei videogiochi. Dopo avervi già parlato di Bethesda e di Microsoft, e dopo avervi proposto lo speciale sul PC Gaming e sui publisher “minori”, è giunto finalmente il momento di scoprire assieme cosa Ubisoft mostrerà certamente durante il suo panel e quali potrebbero essere le sorprese ancora da scoprire. Tra frizzantissimi balletti con Just Dance, tantissimi contenuti aggiuntivi già annunciati e nuove IP non ancora svelate, andiamo quindi ad analizzare e a fare supposizioni sull’attesissima conferenza Ubisoft.

Le nostre certezze del panel Ubisoft

Quasi sicuramente, come ogni anno, la conferenza Ubisoft si aprirà con un frizzantissimo e piacevolissimo balletto dedicato a Just Dance: sono infatti anni che la software house francese assolda un ottimo corpo di ballo per promuovere il suo titolo coreutico che, pubblicato annualmente, permette a tutti gli aspiranti ballerini di cimentarsi in divertenti coreografie ballando le canzoni che più hanno venduto nel corso dell’anno.

Uno spazio importante all’interno di questa conferenza sarà poi occupato da Tom Clancy’s Ghost Recon Breakpoint, titolo di cui ad ora sappiamo ancora relativamente poco. Nonostante la finestra di lancio di quest’opera sia già stata stabilità per il 4 ottobre 2019, Ubisoft è stata parca di parole e ci aspettiamo quindi che durante quest’E3 2019 ci proponga un bell’approfondimento sull’atteso titolo cooperativo.

Tra le opere confermate vi sono inoltre For Honor, The Division 2 e Rainbow Six Siege. Durante il suo panel Ubisoft annuncerà sicuramente nuovi update e DLC per questi titoli, che renderanno l’esperienza di gioco generale ancora più appagante e coinvolgente.

Tre AAA all’orizzonte

Il publisher francese ha dichiarato poco tempo fa che all’E3 2019 saranno presenti tre AAA ancora non annunciati e, nonostante non siamo in possesso di informazioni ufficiali a riguardo, ci è piuttosto semplice immaginare a quali titoli Ubisoft faccia riferimento.

Primo tra tutti sarà un nuovo capitolo del brand Splinter Cell. Grazie ai tweet postati da Luca Ward, che vi ricordiamo è stato il doppiatore di Sam Fisher, l’hype per questa serie era già schizzata alle stelle alcune settimane fa; l’apertura del preorder per l’acquisto della replica del visore di Sam Fischer da parte di GameStop e la sua cancellazione immediata, lasciano poi pochi dubbi alla fantasia. Ormai lo sappiamo, Splinter Cell si mostrerà durante l’E3 2019.Splinter Cell

Tra i tre AAA che Ubisoft potrebbe poi decidere di mostrare durante la sua conferenza alla fiera losangelina ci potrebbe essere anche il nuovo capitolo di Assassin’s Creed. Sono ormai mesi che circolano voci riguardo questa nuova opera ambientata in Nord Europa in età vichinga e non ci sarebbe miglior occasione per la software house per darci un piccolo assaggio su questo titolo. Non ci aspettiamo di certo una data d’uscita, ma confermare l’ambientazione con un piccolo filmato e, magari, annunciare il sottotitolo dell’opera, manderebbe letteralmente in visibilio l’intera platea.

C’è poi un altro titolo papabile per essere presentato durante quest’E3 2019: si tratta di Watch Dogs 3. Sappiamo che questo nuovo capitolo del brand sarà ambientato a Londra e che la protagonista, questa volta, sarà una ragazza di origini asiatiche chiamata Sarah. Se aggiungiamo poi un metodo di hacking molto più avanzato e un sistema di movimento e di parkour rivisto e migliorato, l’hype non può che salire alle stelle. Presentando quest’opera Ubisoft potrebbe dare il giusto ritmo alla conferenza, tenendo così incollati allo schermo tutti i videogiocatori che la seguono in diretta.Watch Dogs legion

I grandi assenti e i difficilmente presenti

Tra i grandi assenti di questa conferenza E3 compare Beyond Good and Evil 2. L’atteso videogioco creato da Michel Ancel è in uno stato ancora acerbo dello sviluppo e per questo motivo non è negli interessi di Ubisoft proporlo durante il suo panel. Va però detto che la software house ha indetto una mini conferenza, attesa per oggi alle 18.00, nella quale ci aggiorneranno sui progressi fatti e risponderanno alle più importanti domande rivoltegli dai fan in questi mesi.

Tra le opere che invece difficilmente saranno presenti all’interno della conferenza Ubisoft vi sono Far Cry 6 e Mario + Rabbids Kingdom Battle 2. Parlando proprio di quest’ultimo, la presentazione dell’ambizioso progetto di Davide Soliani e del team di Ubisoft Milano all’E3 2019 farebbe sicuramente impazzire i fan Nintendo, ma dobbiamo tenere presenti le aspettative create nei videogiocatori che hanno avuto la fortuna di giocare al suo predecessore. Annunciare alla fiera losangelina un prodotto non ancora rifinito potrebbe non soddisfare i desideri degli spettatori, creando così una sorta di pubblicità negativa sull’opera. La presenza di questo titolo al panel Ubisoft è quindi in mano a Soliani.

Un nuovo servizio in abbonamento?

Va inoltre ricordato che proprio qualche giorno fa alcuni rumors avevano parlato di Ubisoft Pass Premium, un servizio che, secondo le fonti, dovrebbe essere molto simile a quello già proposto da altre aziende come EA e Microsoft, e che quindi permetterebbe ai giocatori di pagare un abbonamento mensile o annuale per giocare illimitatamente con l’intero parco titoli Ubisoft. Se queste voci si rivelassero veritiere, l’E3 2019 sarebbe il palco perfetto per presentare questo servizio al mondo intero.countdown to E3 ubisoft

Insomma, c’è tanta carne al fuoco nell’imminente conferenza Ubisoft e sono quasi certo che il publisher francese riuscirà davvero a lasciare i tantissimi spettatori di quest’E3 2019 a bocca aperta. Colgo l’occasione per ricordarvi che Game Legends seguirà in diretta con voi l’intera manifestazione dell’E3 2019, e vi terrà compagnia con un live coverage gremito di commenti, ospiti e attività collaterali. Iscrivetevi ai canali YoutubeTwitch e alla pagina Facebook di Game Legends per non perdervi nulla!

Marco Crippa
Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.

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