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Crash Bandicoot 4: It’s About Time – Anteprima della demo che precede il debutto

L’inaspettato annuncio di Crash Bandicoot 4: It’s About Time è stato sicuramente una piacevole sorpresa per molti utenti, e non ci ha fatto aspettare molto prima di essere seguito da moltissime informazioni, le quali hanno delineato i contenuti e le peculiarità della nuova avventura ufficiale del personaggio brevettato da Naughty Dog per PlayStation 1. Abbiamo già parlato di tutte le novità che sembra verranno presentate nel prodotto finale, ormai in dirittura d’arrivo in quanto previsto per il debutto su PlayStation 4 e Xbox One il 2 ottobre 2020. Tuttavia, lo sviluppatore ha deciso di fare un grande regalo a tutti i fan che non vedono l’ora di cimentarsi nelle fasi platform del noto peramele, distribuendo gratuitamente una demo giocabile a chiunque abbia pre-ordinato l’opera.

Crash Bandicoot 4: It's About TimeAbbiamo quindi avuto modo di mettere mano su Crash Bandicoot 4: It’s About Time a poche settimane dalla sua uscita. Scopriamo nelle righe successive quanto abbiamo potuto riscontrare, considerando anche le premesse e promesse che sono state poste indirettamente dalle sequenze di gioco pubblicate nel corso degli ultimi mesi.

Il nuovo look di Crash Bandicoot 4: It’s About Time

Pur risultando piuttosto breve nella sua interezza, la demo di Crash Bandicoot 4: It’s About Time si è posta un solo e semplice obiettivo, quello di far mettere mano ai giocatori sulle sezioni ludiche del titolo. Possiamo infatti ammirare centinaia di gameplay, feature e battute a tema, ma nulla potrà ovviamente sostituire la sensazione di vivere in prima persona il nuovo platform, che si carica sulle spalle un monumento della storia videoludica e cerca di riportarlo in auge su console di attuale generazione.

Parlando proprio del feeling, pad alla mano, non possiamo che ritenerci soddisfatti per quanto provato, un’esperienza che ci ha trasmesso le stesse sensazioni di un tempo, anche se sotto una nuova ottica. I comandi sono ancora precisi al millimetro e non permettono alcun margine di errore, il quale porta invece – nella maggior parte dei casi –  all’inevitabile morte del protagonista che si sta comandando. Questa volta troviamo però un utile indicatore posto sotto i piedi dell’avatar di turno, perfetto per capire dove questo atterrerà salto dopo salto, così da poter fornire l’input giusto all’ultimo millesimo di secondo e salvare la situazione. Una sensazione piuttosto nuova arriva invece dal particolare doppio salto implementato, che permette di cambiare direzione repentinamente in aria e di superare fasi platform altrimenti insormontabili.

Crash Bandicoot 4: It's About TimeNon tutti i personaggi avranno però le stesse potenzialità, fatta eccezione per la comicità, che sembra non manchi per fortuna proprio a nessuno, con l’opera che pare traboccare di carisma. Ad esempio, il Dr. Neo Cortex offre la possibilità di tramutare i nemici con la sua arma, finendo inoltre per usare gli stessi come elementi di platforming. Crash si è invece dilettato nelle funivie presentate nei trailer, ancora più adrenaliniche quando vissute in prima persona, e per il momento tutt’altro che di disturbo. Nei livelli che abbiamo provato, tutti estremamente vari e affascinanti sotto il livello grafico, non è mancata in nessun caso una discreta varietà, fra maschere che creano potenziamenti unici e permettono di superare fasi via via più ispirate e difficili, come anche nemici nuovi di zecca tutti da scoprire.

Sfrecciare nella nuova generazione

Il momento è ormai arrivato, è ancora difficile crederci, ma dopo ben 22 anni vedremo un sequel diretto di Crash Bandicoot 3: Warped. Sembra che Toys for Bob abbia fatto il possibile per mantenere lo spirito dell’opera, portandolo tuttavia sugli schermi del 2020 sotto un’ottica certamente derivativa, ma completamente nuova e in grado di rivaleggiare senza problemi con i platform odierni. Ci sono ancora molti punti interrogativi, e sarà ovviamente necessario vivere il titolo nella sua interezza per accertarci delle sue qualità e scoprire i suoi difetti sul lungo termine.

Per il momento, tuttavia, la demo di Crash Bandicoot 4: It’s About Time non ha fatto altro che confermare quanto visto nei trailer – che tra l’altro, per la maggior parte è approdato già nelle nostre case – e ha creato il giusto hype che ci separa dalla nuova avventura platform che vede protagonista il noto Bandicoot e i suoi iconici compagni di avventure e nemici. Non vediamo quindi l’ora di mettere mano sulla versione completa del gioco, e non mancheremo nell’esprimere i nostri pareri a riguardo con una recensione sulle nostre pagine.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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