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Cyberpunk 2077: il designer si esprime sui contenuti tagliati

Quando mancano ormai solo poche settimane all’arrivo sugli scaffali di Cyberpunk 2077 dei ragazzi di CD Projekt RED, è interessante iniziare a fare paragoni su quanto il titolo sia cambiato rispetto alla sua prima demo, rilasciata ormai nel lontano 2018. Alcune funzionalità, come ad esempio il wall running, sono state tagliate e non saranno presenti nel formato finale del gioco. Miles Tost, senior level designer di Cyberpunk 2077, ha recentemente parlato delle modifiche apportate rispetto ai piani originali della software house.

Dopo aver evidenziato come alcune delle feature inizialmente previste non siano state inserite nel gioco, ha invitato i giocatori a leggere alcune review del titolo per farsi un’idea del prodotto finale:

Il taglio di alcune caratteristiche è una parte normale dello sviluppo di un titolo. Puoi vederlo apertamente con il nostro gioco, perché abbiamo ceduto felicemente ai desideri della comunità e abbiamo mostrato quella demo del 2018. Pensaci. Il gioco, completo a 2 anni dall’uscita. Ovviamente pensiamo e cambiamo le cose, e ovviamente avremo anche idee che suonano alla grande sulla carta ma poi non finiscono per funzionare bene nel gioco con tutte le altre funzionalità.

Credimi quando dico che durante lo sviluppo sono state tagliate anche alcune caratteristiche che ancora oggi ti piacciono, forse proprio perché sono state rimosse. Alla fine, è tutta una questione di quanto divertimento ti offrono il gioco e i suoi sistemi, e noi stiamo facendo del nostro meglio per assicurarci che sia la migliore esperienza possibile. A volte per questo motivo devi prendere alcune decisioni difficili.

Infine, per tutti i giocatori che erano preoccupati per la durata e i contenuti del gioco dopo questi tagli, Tost ha risposto:

Se ti preoccupi della quantità di contenuti del nostro gioco, per favore non farlo. Siamo notoriamente pessimi nel giudicare la longevità nei nostri giochi (ricordo che abbiamo stimato che i giocatori avrebbero raggiunto il limite massimo di The Witcher 3 a 100 ore), quindi cerchiamo di non farlo più. Ma posso solo continuare a dire quello che ho detto in passato: voi ragazzi non avete ancora visto niente.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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