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Cyberpunk 2077: disponibile l’app per risolvere le Violazioni di Protocollo

Che Cyberpunk 2077 sia un fenomeno di massa non vi sono mai stati dubbi, anche dopo il travagliato lancio avvenuto lo scorso 10 dicembre 2020. Eppure anche ben prima dell’uscita, sarebbe stato difficile prevedere che persino in relazione a piccoli elementi di contorno come i minigiochi di hacking, nascessero delle app dedicate sul cellulare. Avete capito bene, lo sviluppatore Nicolás Siplis ha deciso di rendere più facile la vita per i giocatori del nuovo titolo di casa CD Projekt Red permettendo a chi ne volesse far uso, di utilizzare l’app gratuita sul Google Store Cyberpwned, la quale vi permetterà di superare agilmente tutti i minigiochi di Violazione di Protocollo presenti in Cyberpunk 2077.

Grazie a un algoritmo sarà l’app a calcolare la sequenza giusta delle coordinate e dei numeri per ottenere il massimo risultato in termini di Eddie e materiali di creazione, ovviamente con il minimo sforzo. A tal proposito vi rimandiamo alla nostra guida per destreggiarvi al meglio nell’hacking Night City. Una volta aperta, vi comparirà una finestra d’esempio con una matrice, premete il tasto “scan code matrix” per attivare la fotocamera del vostro cellulare e permettervi di inquadrare il codice che avete nel gioco. Una volta inquadrato, il programma troverà le linee di codice ottimali per permettervi di ottenere tutti o buona parte dei percorsi disponibili per l’hacking, sarà poi compito vostro scegliere quale vi interesserà di più.

Ricordate però che una volta inserita la prima cifra del codice, inizierà un conto alla rovescia da parte del gioco, migliorabile con le specifiche abilità. L’app, quindi, permette di trovare una scorciatoia veloce e semplice a questi minigiochi. Tuttavia, nonostante questo sistema automatico sia un modo assolutamente innocente per fare qualche soldo in più, alcuni utenti potrebbero trovate questi minigiochi divertenti da risolvere autonomamente per ottenere le ricompense. Che dire, a voi l’ardua sentenza quindi!

Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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