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Cyberpunk 2077: dopo le scuse, CD Projekt RED si prepara per il futuro

Dopo il “mea culpa” di CD Projekt RED sullo stato di Cyberpunk 2077, su PS4 e Xbox One base, argomento di cui abbiamo già ampiamente discusso sulle nostre pagine, possiamo focalizzarci ora sui nuovi piani a medio e a lungo termine dello studio polacco. Dalle parole del co-fondatore di CD Projekt RED, Marcin Iwinski, sul video di scuse ufficiali, possiamo desumere infatti che gli sviluppatori abbiano già piani per la realizzazione di futuri progetti, «Oltre a Cyberpunk, abbiamo molti piani per il futuro che condivideremo quando saremo pronti», lasciando intendere con la precisazione del quando saremo pronti che esistano progetti concreti per le loro IP, ma che probabilmente ci sarà ancora molto da aspettare.

Per ciò che riguarda i futuri progetti in campo per CD Projekt RED possiamo soltanto speculare, ma sembra quantomeno probabile l’annuncio di un titolo che non sia a tema The Witcher nei prossimi anni, dopo infatti la recente conferma dell’approdo della serie su mobile e del nuovo capitolo ufficiale. Sappiamo ormai da tempo che la software house rilascerà presto delle patch per The Witcher 3: Wild Hunt su PlayStation 5 e Xbox Series X/S, atte a migliorare il supporto per la next-gen.

La presentazione della roadmap nel video in calce all’articolo mostra come i lavori su Cyberpunk 2077 siano per adesso la priorità assoluta per il team polacco, con almeno due patch correttive in arrivo nei prossimi due mesi, che portano con sé l’obiettivo di migliorare l’ottimizzazione per console Old Gen. A metà anno vedranno poi la luce una serie di DLC completamente gratuiti sulla stregua di quanto accaduto su The Witcher 3: Wild Hunt, per poi arrivare al rilascio delle patch dedicate per Playstation 5 e Xbox Series X/S negli ultimi mesi del 2021. Sono ancora invece ignoti i piani per il rilascio del multiplayer, ma dalla roadmap possiamo presumere che non arriverà prima del 2022.

Fonte:
Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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