Cyberpunk 2077: pessimi risultati nel 2021? Parlano gli analisti

Un chiacchierata avvenuta tra la testata polacca Bankier.pl e degli analisti del settore videogiochi, ci ha permesso di capire quali siano stati i risultati nel 2021 per CD Projekt RED e per la sua ultima creazione, Cyberpunk 2077.

Secondo gli analisti, il titolo entro la fine del 2021 potrebbe aver venduto 4.2 milioni di copie, solo un terzo dei 13 milioni venduti durante le prime tre settimane del lancio del gioco, a dicembre del 2020.

Questo porterebbe il numero totale delle vendite a 18 milioni, appena metà delle previsioni che vedevano una vendita totale di 30 milioni nel primo anno. Nonostante il numero decisamente inferiore, non si può certamente parlare di fallimento, con CD Projekt RED focalizzata sul miglioramento del suo gioco.

Gli analisti inoltre non si aspettano che le versioni next-gen, recentemente rinviate al 2022, possano fa aumentare di tanto le vendite, visto che per la maggior parte si tratterebbe di upgrade dalle versioni last-gen.

Questi dati ci permettono anche di capire che la maggior parte delle copie vendute di Cyberpunk 2077 vengono dal mondo PC, dove il gioco, anche se non all’altezza delle aspettative, è maggiormente stabile e godibile.

Ci si aspetta comunque un eventuale aumento di popolarità, grazie principalmente al rilascio dei promessi DLC, al momento in sviluppo e con un rilascio previsto nel 2022, probabilmente nella seconda metà dell’anno.

I dati legati alle vendita non sono mai stati rilasciati dal team di sviluppo polacco, probabilmente a causa dei risultati ottenuti nel 2021, in ogni caso Cyberpunk 2077 è un ottimo esempio di come il marketing per un prodotto possa creare un incredibile entusiasmo nei consumatori, portati ad acquistare immediatamente, solo per rimanerne poi delusi.

Qualora voleste sapere cosa pensiamo noi del gioco, ecco la nostra recensione.

Speriamo che il 2022 porti buone nuove per CDPR, e che i continui aggiornamenti e DLC, possano farci avere finalmente, il promesso gioco open-world che avrebbe dovuto tracciare il sentiero da seguire nel futuro dei videogiochi.