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Cyberpunk 2077: problemi con i rimborsi, nessuna politica straordinaria

La bufera legata a Cyberpunk 2077 sembra non finire. Anzi. Una notizia di poche ore fa, riportata prontamente dal noto insider Nibel sul proprio profilo Twitter, riporta che CD Projekt Red ha avuto una conference call interna, nella quale ha ammesso di non aver dedicato abbastanza tempo alle versioni old gen del gioco. In particolare, dopo le scuse arrivate nella mattinata di ieri, con le quali la software house invitava gli utenti insoddisfatti a richiedere direttamente a loro un rimborso, CD Projekt Red ha anche affermato che Microsoft e Sony si aspettavano che la maggior parte dei problemi venissero risolti prima del lancio, come alla fine non è accaduto. Tuttavia Sony sta rifiutando i rimborsi nelle ultime ore, proprio perché non sono state attuate politiche straordinarie in merito alla questione.

https://twitter.com/Nibellion/status/1338812331132936192

Ecco il cuore della lunga conference call:

Per prima cosa, riguardo la tua domanda sul focus e la causa del nostro ignorare, per così dire, le
carenze della versione current-gen. Si tratta più di noi che guardiamo – come è stato affermato in precedenza – al PC e alle prestazioni di nuova generazione piuttosto che alla generazione attuale. Sicuramente non abbiamo trascorso abbastanza tempo concentrandoci su queste ultime. Non direi che abbiamo sentito alcuna pressione esterna o interna per il lancio nella data -diversa dalla pressione normale, tipica di qualsiasi rilascio. Quindi non era quella la causa. Posso solo supporre che si fidassero del fatto che avremmo sistemato le cose al momento del rilascio, e questo ovviamente non si è verificato esattamente come avevamo programmato. Per quanto riguarda la terza domanda: dove vogliamo andare con la PlayStation e Xbox – come affermato nella dichiarazione resa pubblica oggi in mattinata, stiamo progettando di trasformare il gioco in una forma decisamente aggiornata rispetto a quella attuale, ovviamente, e molto di questo succederà dicembre. A gennaio e febbraio vedrai miglioramenti maggiori, come abbiamo già detto. Abbiamo anche affermato che se la tua aspettativa è che il gioco sarà uguale, diciamo, a next gen o PC in termini di prestazioni, sicuramente questo non accadrà. Detto questo, non sto dicendo che sarà un brutto gioco, ma se ti aspetti, ad esempio, immagini o altro ad alte prestazioni, affermiamo apertamente che non sarà così. Sarà tuttavia un gioco buono, giocabile, stabile, senza problemi e crash. Questa è la nostra intenzione.

Le prestazioni di Cyberpunk 2077 dovrebbero quindi migliorare nei prossimi mesi, senza tuttavia raggiungere quelle di PC e console next-gen. Rimane tuttavia il fatto che la software house abbia pubblicamente ammesso di essersi concentrata maggiormente sugli hardware più potenti sul mercato tralasciando quelli più obsoleti. Non solo, ma è anche una dichiarazione che scagiona Microsoft e Sony da grandi responsabilità sulla faccenda. Infine, l’etichetta polacca ha spiegato che non sarebbe stato possibile lanciare successivamente il gioco su console old gen, in quanto le release sono legate ad un unico codice, processo tramite il quale è garantito l’upgrade gratuito. Restiamo in attesa degli sviluppi, e soprattutto sull’impatto che queste informazioni avranno sui giocatori.

Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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