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Cyberpunk 2077: rilasciato un hotfix che risolve il bug presente nella patch 1.1

Dopo aver scoperto un grave e inaspettato bug che avrebbe corrotto in maniera irreversibile il proprio file di salvataggio di Cyberpunk 2077, i ragazzi di CD Projekt Red si sono adoperati per risolvere il più presto possibile questo errore, creando un hotfix che avrebbe aggiustato questo grave bug introdotto erroneamente con il rilascio della patch 1.1. Più precisamente, questo errore era presente nella missione “Down on the Street”, dove a causa di un errore nello script non sarebbe più partito un dialogo con Takemura, bloccando per sempre la sua quest e chiudendo il giocatore in un loop infinito dal quale si poteva uscire solamente ricominciando la propria partita da zero.

Questo errore è stato prontamente segnalato attraverso migliaia di utenti del web che attraverso ogni social network hanno fatto presente di questo enorme scivolone di CD Projekt Red, che si è immediatamente scusata con i propri fan e il team di sviluppatori si sono messi repentinamente a lavoro per cercare di risolvere questo bug che aveva già distrutto centinaia di salvataggi. Fortunatamente lo studio è riuscito a cavarsela e in pochi giorni i programmatori sono riusciti a creare un hotfix che avrebbe risolto definitivamente questo errore.

Già nei giorni scorsi però, la casa di sviluppo polacca ha provato ad aiutare i giocatori rilasciando una guida che avrebbe aiutato a bypassare questo problema, provando a caricare un salvataggio manuale di Cyberpunk 2077 precedente all’entrata di V e Takemura dall’ufficio di Okadatenendo presente che Takemura deve finire la propria linea di dialogo prima di uscire dall’ufficio. in seguito bastava portare avanti il tempo di gioco di 23 ore grazie all’opzione sul menù di gioco. In questo modo la telefonata con Takemura sarebbe avvenuta egualmente e la sua trama sarebbe proseguita. Vi ricordiamo però che fortunatamente CDPR ha risolto il problema, e ha partire da oggi sarà possibile scaricare questo hotfix sul proprio file di salvataggio e continuare la partita con tranquillità.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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