Recensione

Dead By Daylight Special Edition – Recensione

Nell’ultimo periodo il mondo videoludico sta assistendo alla rivalsa di un genere molto apprezzato dai fan ovvero quello del Survival Horror: basti pensare a Friday the 13th: The Game, a Outlast, a Left 4 Dead, o più semplicemente a Dead By Daylight. Questo è il titolo che andremo ad analizzare oggi, nella sua variante alternativa, chiamata Dead By Daylight Special Edition, contenetente i vari DLC: il titolo è sviluppato da Behaviour Interactive e si è ricavato in fretta una grossa fetta di utenza su Steam. Da pochi giorni è stato pubblicato anche su console, con la speranza da parte degli sviluppatori di espandere il suddetto pubblico.

Dead By DaylightIl sistema di gioco del titolo è molto semplice: quattro giocatori si ritroveranno in una mappa generata proceduralmente, sotto la pressione di un assassino, conosciuto come l’Entità. Il gruppo di sopravvissuti dovrà mettere in moto 5 generatori collocati nelle varie zone della mappa, sfuggendo dalle grinfie del killer desideroso di fare dei giovani delle vittime sacrificali. Azionare i vari marchingegni non sarà una passeggiata, in quanto l’Entità sarà dotata di varie abilità che renderanno decisamente più facile la sua caccia, terminando il suo sporco lavoro con la nostra impiccagione sopra un grande gancio metallico.

Al momento esistono ben 7 assassini, ognuno con dei moveset peculiari, tra cui:

  1. Il Cacciatore utilizza una grande mannaia e delle trappole per orsi, spaventando i sopravvissuti, che verranno rallentati mentre riparano i generatori, si guariscono, o sabotano il killer.
  2. Lo Spettro è dotato di un moveset molto interessante che gli permette di seguire le tracce di sangue dei giovani e di allargare il suo campo visivo. Egli utilizza un’ascia formata da un teschio ed una colonna vertebrale.
  3. Il Mandriano è un assassino molto forte, dotato di grandi resistenze alla luce e al dolore e caccia le sue prende con un martello ed una motosega.
  4. L’infermiera applica dei malus ai sopravvissuti feriti che possono essere rintracciati mentre sono intenti a curarsi, a causa del loro respiro più affannoso: ella utilizza una lama fatta d’ossa e ha la possibilità di teletrasportarsi per brevi distanze.
  5. Michael Myers (L’ombra), è il famosissimo killer proveniente dalla saga cinematografica di Halloween, utilizzabile grazie ad un DLC. L’ombra può vantare uno strano repertorio di mosse, in quanto questo è costituito da “ossessioni”, che penalizza le varie azioni delle vittime; Michael impugna un classico coltello da cucina, che insieme alla sua malvagia innata (una sorta di passiva che garantisce al killer vari bonus), fanno di lui un cacciatore instancabile.
  6. La Strega si nutre delle speranze dei sopravvissuti: grazie a queste, l’assassina può ostacolare notevolmente il lavoro dei ragazzi, riducendo le probabilità di riparazione del generatore, o potenziando le sue abilità.
  7. Il Dottore, il killer rilasciato più recentemente. Questo pazzo assassino è in grado di generare alcune scariche di elettroshock, che vanno ad influenzare notevolmente il playstyle dei vari giocatori; infatti, le varie scariche faranno gridare dal dolore le vittime, e provocheranno anche allucinazioni di un finto dottore, o lo paralizzeranno, rendendo inefficace qualsiasi azione.

Si, molto probabilmente starete pensando “gli assassini in Dead By Daylight sono OP!” e molto probabilmente avete ragione. Proprio per questo avrete alcuni elementi con cui contrastarli all’interno della mappa, seppure siano minimi rispetto alle loro abilità. Infatti, in questo labirinto del terrore, potrete ostacolare il killer intento a cacciarvi con alcuni elementi, simili a delle travi di legno, che vi daranno un piccolo vantaggio di qualche secondo, vitale per la vostra sopravvivenza. Inoltre l’arena è cosparsa da delle cabine rosse che potrete utilizzare per nascondervi, anche se non sono una soluzione permanente; infatti per neutralizzare gli utenti che giocavano sporco gli sviluppatori hanno infatti inserito alcuni corvi che vi renderanno rintracciabili molto più facilmente agli assassini. Questo perché molti giocatori utilizzavano le cabine per “camperare“, nascondendosi al suo interno per parecchio tempo, anche se tutto ciò non è più possibile visto che, provando questo stratagemma, vi ritroverete con una corona di corvi che canteranno la vostra marcia funebre. Altro elemento che può aiutarci è la torcia, utilizzabile per stordire temporaneamente il nostro carnefice: come se non bastasse, però, alcuni killer sono molto più resistenti alla luce quindi dovrete giocare diverse partite per capire i vostri avversari.

Per quanto riguarda la vostra squadra, beh, c’è da fare una premessa. Dead By Daylight non è un gioco facile e richiede un grande lavoro di squadra: se volete vincere facilmente vi consiglio di formare un team con cui giocare, possibilmente con l’ausilio di cuffie e microfono, perché lanciandovi casualmente in una lobby potrete incappare in alcuni problemi, come il griefing. Inoltre senza cuffie e microfono difficilmente riuscirete a comunicare le vostre mosse ed i vostri movimenti al team, rischiando quindi di essere catturati in men che non si dica. Nonostante farete parte di una squadra, molte volte sarà anche necessario agire da soli, perchérintracciando il vostro gruppo, il killer potrebbe compiere una vera e propria mattanza. Quindi non abbiate paura di sacrificare un compagno – temporaneamente – per sfuggire e poi salvarlo.

Uno dei punti deboli di Dead By Daylight è la scarsa rigiocabilità. Questo perché a una prima occhiata il titolo potrebbe sembrare ottimo per passare delle ore di divertimento insieme ai vostri amici, tra una fuga e l’altra, ma dopo una decina di partite la formula del gioco vi sembrerà ripetitiva, costringendovi ad abbandonare il gioco dopo poche ore. Inoltre il titolo ha una grave carenza che oramai è peculiare dei titoli multiplayer online: una chat vocale integrata. Infatti per comunicare con gli altri componenti del team dovrete fare affidamento alla chat vocale di Steam, alle lobby Party della PlayStation 4 o alla chat vocale di Xbox Live, utilizzando quindi componenti esterne al gioco.

Dead By DaylightIn questa recensione state leggendo le caratteristiche di Dead By Daylight Special Edition, quindi della sua controparte per PlayStation 4 e Xbox One: questa seconda versione è frutto di un porting che va a penalizzare ancora di più la formula limitata del gioco. Infatti su console troverete una grafica veramente obsoleta, combinata ad elementi di scarsa qualità come effetti shader e di illuminazione scadenti, animazioni macchinose, guarnito da una buona dose di bug e crash, oltre che agli immancabili cali di frame rate. Di buona fattura invece il comparto audio, dotato di una serie di effetti sonori ottimi per il genere di titolo che andremo a giocare.

Dead By DaylightIn conclusione, se siete veramente curiosi di provare Dead By Daylight, vi consiglio di provare la sua versione per PC per avere almeno un’esperienza di gioco migliore: questo perché il porting per console è di bassa qualità. Vi ricordiamo infine che Dead By Daylight Special Edition è disponibile per PlayStation 4 e Xbox One a partire dal 23 giugno 2017, ad un prezzo lancio di 29.99€.

Mirko Mazzatosta
Ho iniziato a giocare grazie ad una PS One nel 2000: Continuo grazie alle console Sony, senza disdegnare le piattaforme Nintendo. Sono fan di molte saghe, ma in particolare di Kingdom Hearts, Final Fantasy, Dark Souls e Tomb Raider. Quando posso gioco anche a LoL, ed il mio champion preferito è Xin Zhao, il Siniscalco di Demacia.

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