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Death Stranding – Guida completa ai veicoli del gioco

Dopo l’arrivo di Death Stranding sugli scaffali in esclusiva temporanea per PS4 l’8 novembre, moltissime sono state le critiche legate al sistema di movimento dell’opera. Il game designer Hideo Kojima, capitanando il suo nuovo studio di sviluppo Kojima Productions, ha infatti creato una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda gli spostamenti all’interno del vasto mondo degli open world. Come ben sappiamo, il compito del protagonista Sam è di ricollegare l’America, facendo letteralmente il fattorino in giro per le lande ormai distrutte.

Muoversi per la sconfinata mappa di gioco è quindi il punto chiave dell’avventura e questo non avviene per fortuna esclusivamente a piedi, visto che nel gioco sono stati sapientemente aggiunti diversi veicoli utilizzabili. Ecco la nostra guida completa su questi, su come sbloccarli, ricaricarli e ripararli.

Creare i veicoli

All’interno del mondo di Death Stranding sono presenti esclusivamente due tipi di veicoli, che possono entrambi essere creati attraverso la rete chirale, al costo di alcune risorse.

  • Le Moto a tre ruote sono piuttosto veloci, permettono di districarsi abilmente in tutti gli ambienti e in tutti i tipi di terreni, ma sono ovviamente relativamente poco stabili e possono trasportare poco carico.
  • I Camion sono invece più lenti ed ovviamente grandi, e non permettono di passare in molti punti. Avendo quattro ruote sono però difficilmente ribaltabili e possono permettere a Sam di trasportare molto più carico.

Vi elenchiamo adesso tutti i modelli presenti, con le relative caratteristiche necessarie per lo sblocco attraverso la solita rete chirale.

Moto:

  • Modello base: completare l’ordine N.23 (220 metallo, 160 ceramica)
  • Modello a lungo raggio: completare l’ordine N.23 (240 metallo, 16 ceramica)
  • Modello difensivo: ottenere la connessione di terzo livello a South Knot City (200 metallo, 160 ceramica, 48 leghe speciali)
  • Modello da corsa: consegnare il chip che si trova al di sopra del bunker del regista (220 metallo, 160 ceramica, 96 leghe speciali)

Camion:

  • Modello base: completare l’ordine N.25 (320 metallo, 224 ceramica)
  • Modello a lungo raggio (livello 1): ottenere la connessione di terzo livello a Lake Knot City (280 metallo, 256 ceramica, 48 leghe speciali)
  • Modello a lungo raggio (livello 2): ottenere la connessione di quarto livello a Lake Knot City (360 metallo, 320 ceramica, 144 leghe speciali)
  • Modello difensivo: ottenere la connessione di quarto livello a South Knot City (240 metallo, 224 ceramica, 96 leghe speciali)

Riparare e ricaricare i veicoli

Durante le lunghe traversate, i veicoli appena citati sono tutti soggetti ad usura nel corso del tempo, e ripararli è quindi un esigenza. Capirete quando è il caso di recarsi nel garage della rete chirale quando il motore inizierà a fumare, e vedrete delle scariche elettriche disperdersi nell’ambiente. Prestate particolare attenzione al fine di non far esplodere il mezzo, o potreste incorrere in gravi problematiche.

Al posto della classica benzina, all’interno di Death Stranding tutti i veicoli sono mossi dalle batterie, che ovviamente si consumano nel corso del tempo. Per ricaricarle vi basterà recarvi ad uno dei generatori, che si presentano come delle colonne verticali piuttosto alte, e sostarci in un raggio di pochi metri.

Vi ricordiamo che sul nostro sito è presente un’apposita sezione dedicata alle guide, nella quale sono presenti diversi approfondimenti su vari titoli tra cui anche Death Stranding.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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