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Demon’s Souls PS5: ecco cosa si nasconde dietro la porta misteriosa

Come ben saprete il nuovo Demon’s Souls di Bluepoint Games ha fatto molto parlare di se, non tanto per l’eccellente metascore ottenuto fino ad ora (diventando il soulslike con la media voto più alta della storia dei videogiochi), ma anche per via dell’inserimento nel remake di una porta misteriosa, non presente nel gioco originale di FromSoftware per PlayStation 3. Bene, sono passati solamente otto giorni dall’uscita del titolo e già alcuni utenti sono riusciti a scoprire cosa si cela dietro questa porta!

L’inedito elemento misterioso introdotto dalla software house texana si trova nascosto dietro un muro illusorio nel mondo Boletaria 1-3. In un primo momento sembrava che la porta fosse destinata a rimanere chiusa, dato che nelle vicinanze non erano presenti elementi utili per aprirla, ma nelle scorse ore diversi giocatori sono riusciti nell’ardua impresa. A quanto pare, la soluzione per aprire il passaggio stava in uno dei nuovi oggetti aggiunti al remake di Demon’s Souls, la moneta in ceramica. Si tratta di elementi nascosti in diversi mondi fratturati. Il disegno sulla moneta corrisponde perfettamente a quello riportato sulla misteriosa porta, motivo per cui è diversi giocatori hanno iniziato a raccoglierle.

Stando alle parole di Distortion2, che è stato il primo a sottolineare l’importanza della moneta di ceramica, ha scambiato 26 monete con Sparkly the Crow, un commerciante di oggetti nel Santuario delle Tempeste, e ha ricevuto in cambio una chiave arrugginita. Dunque, cosa si nasconde dietro la porta misteriosa? Una veranda con un cadavere. Ma non è tutto, visto che il corpo esanime indossa un set completo (armatura e spada) Penetrator. Non è la prima volta che il team di Bluepoint Games aggiunge nuovi misteri alle sue opere, dato che anche nel remake di Shadow of the Colossus erano stati aggiunti dei segreti, anch’essi risolvibili con il ritrovamento di alcune monete.

 

 

 

Luca Di Blasi
Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale presso l'Università degli Studi di Catania. Da sempre appassionato di cinema, videogames e tutto quello che concerne il mondo tecnologico; smartphone, gadget e tanto altro. Fan del MCU e "divoratore" di serie TV.

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