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Destiny 2: I Rinnegati, ecco il trailer di lancio del nuovo DLC

“Cayde-6 è morto, ora il nostro compito è quello di vendicarlo”, questa è la premessa con cui si apre il nuovo trailer di lancio di Destiny 2: I Rinnegati, ovvero il DLC che aprirà l’anno due del famoso titolo RPG targato Bungie e Activision.

All’interno del filmato possiamo notare i nuovi rami di potenziamento per le sottoclassi già esistenti (nello specifico vengono mostrate delle particolari versioni del titano spezzasole, dello stregone evocatempeste e del cacciatore fulminatore), in più vengono introdotti nuovi personaggi, come lo strano caduto, di nome Spider, con il quale probabilmente sarà necessario stringere un patto durante la storia dell’espansione.

destiny 2: i rinnegati

Non mancano però le vecchie conoscenze, come ad esempio Petra Venj (conosciuta nel primo capitolo come fedele servitrice della regina degli insonni: Mara Sov), o anche il cattivo della storia Uldren Sov, di cui si erano perse le tracce in seguito agli eventi di Destiny: Il Re dei Corrotti.

Proseguendo nel trailer è possibile notare anche diverse location, tra cui: l’Atollo, quelle che sembrerebbero le prigioni degli anziani (direttamente dal primo capitolo) e infine l’ingresso della Città Sognante, zona che sarà il teatro della nuova incursione in uscita il 14 settembre.

destiny 2: i rinnegati

In attesa dell’arrivo di questa grande espansione che ha l’arduo compito di risollevare il famoso RPG, vi ricordiamo che Destiny 2: I Rinnegati uscirà il prossimo 4 settembre per PlayStation 4, Xbox One e PC. Siete interessati a questa espansione? Avete giocato, o state giocando il titolo? Fateci sapere la vostra con un commento!

Stefano Speranza
Potrei definirmi un ragazzo semplice con passioni semplici: quella per i videogiochi, ma soprattutto per il mondo del cinema. Da che ho memoria passo il tempo libero (e anche quello impegnato) a giocare e a vedere film. Il mio obiettivo è quello di condividere con quante più persone possibile queste mie passioni (e anche conquistare il mondo, ma per quello c'è tempo).

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