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DiRT Rally – Recensione

Se per caso siete dei principianti, sappiate che questo gioco non fa per voi. Forse sto esagerando, ma in quanto all’essere principianti, statene pur certi: nel momento in cui avrete per le mani DiRT Rally, vi accorgerete che possiede un livello di sfida senza precedenti! Nell’ultimo capitolo della storica serie Colin McRea Rally (ora divenuta DiRT), scoprirete come Codemasters abbia dato il 100% nella realizzazione di questo titolo rallistico. Andiamo a scoprire cosa lo rende unico nel suo genere.

dirt rally 1

Buona Fortuna, e mi raccomando: non tagliare!

Questo simpatico messaggio ci da il benvenuto nel mondo di DiRT RALLY. Per prima cosa verremo chiamati a personalizzare i controlli di gioco: tipo di Cambio, sensibilità dell’ABS e il controllo di stabilità. Il menù non è tra i più sgargianti mai realizzati (il bianco è predominante), ma risulta semplice ed immediato. Le modalità single player presenti sono: Eventi personalizzati, Rallycross, Hillclimb e Carriera. Nella prima ovviamente, potremo scegliere località (ad esempio Grecia), numero di tappe e la sezione del tracciato (max. 4 per località), dopodichè bisognerà scegliere una tra le 69 vetture disponibili di diversa epoca e tipo (dagli anni ’60 ai giorni nostri) e la sua configurazione per la gara, una volta completate le modifiche sarà possibile fare un giro di prova al fine di testare tutti gli asset della nostra vettura! La modalità Rally Cross (dalla quale Codemasters possiede la licenza ufficiale) non è altro che una classica gara automobilistica ma con appunto vetture rally. Caratteristica del Rallycross, è il Giro Joker: si tratta di una particolare estensione del tracciato che deve essere percorsa una volta durante tutta la gara, pena una penalizzazione di tempo. Nella modalità Hillclimb, saremo chiamati ad effettuare un giro lanciato su una strada asfaltata di montagna con un vettura da rally progettata per essere più aerodinamica possibile.

Infine c’è la modalità Carriera, vero cuore pulsante del gioco. In questa modalità verremo chiamati a formare un team che dovrà competere nel massimo campionato per vincere il titolo mondiale. Per prima cosa dovremo acquistare una vettura, una volta fatto verrà il turno di un ingegnere incaricato di riparare la nostra vettura ad ogni gara. Il morale di tutti i membri della squadra verrà influenzato dai risultati che conseguiremo nel corso del campionato, ma state tranquilli: spendendo crediti sufficienti sarà possibile rimpiazzarli o reclutarne di migliori. Una delle poche pecche del gioco, è rappresentato dalla scarsa personalizzazione del nostro pilota (si può solamente scegliere nome, cognome e nazionalità), dalla poca varietà di locations (molto probabilmente a causa di mancate licenze ufficiali) e dall’assenza di una vera propria Modalità Pratica, dove imparare i principi base del rally. Nella sezione tutorial infatti, vi sono solamente delle video guide dove viene spiegato passo passo come pilotare un auto da rally, oltretutto spiegate in maniera troppo tecnica, come se l’interlocutore si stesse rivolgendo ad un aspirante pilota. Infatti, questo titolo possiede un realismo tale che risulterà difficile da giocare (se non impossibile) in mano ad un giocatore inesperto.

dirt rally

Pronti, partenza, via!

Si va per mari e monti! Scusate, non ho saputo resistere… Sotto il punto di vista tecnico, DiRT Rally si mostra praticamente impeccabile per i giocatori esperti. I controlli rispondono bene sia con volante e pedali sia con il semplice joystick, ma di gran lunga superiore è stata la risposta con il volante e vi consigliamo vivamente l’utilizzo di quest’ultimo.

La guidabilità è influenzata non solo dalle caratteristiche del terreno e dalle condizioni meterologiche, ma verrà influenzata soprattutto dai danni riportati dalla nostra macchina: estremamente realistici e belli da vedere allo stesso tempo! Portare a termine una gara con il paraurti ammaccato è poca cosa in confronto ad una ruota mancante. Provate a tenere dritta una Subaru Impreza WRC che sfreccia a 100 Km/h sul rettilineo e poi farla svoltare di colpo! Molto positiva è anche la fisica di gioco: il motore tuttofare Ego 3.0 svolge un lavoro pressochè esemplare. Gestiti bene sia le collisioni con oggetti e vegetazione, che il sollevamento da terra durante un salto o una cunetta che mette l’auto su due ruote.

Realismo puro

Graficamente parlando, il titolo non ha difetti. Abbiamo notato che durante le sezioni ricche di vegetazione o nelle fasi in cui la nostra vettura raggiunge velocità estreme, non vi è nessun calo di frame rate che viaggia fisso sui 60fps. La risoluzione a 1080p rende in maniera sorprendente sulle vetture, sopratutto a livello particellare: le differenze tra la versione PS4 da noi testata e la versione PC, sono pressochè irrisorie. Anche la versione non recentissima (3.0) del motore Ego non sembra influire negativamente sulle prestazioni del titolo. Le ambientazioni riproposte, le condizioni climatiche (determinante anche per il gameplay), e le gare notturne sono semplicemente bellissime.

Dirt Rally

Natura vs Motori

Anche il comparto audio risulta essere uno dei punti migliori del gioco: sia per quanto riguarda i suoni del motore sia per collisioni e le urla e gli applausi dei tifosi. Sequenze di gara a parte, in ogni momento ci sarà sempre una traccia audio che ci aiuterà a farci rilassare tra una gara e l’altra. E la voce del navigatore? Impeccabile anche quella. Buon lavoro svolto nelle fasi di doppiaggio, dove la voce del navigatore risulterà sempre naturale e mai in ritardo/anticipo nel fornire indicazioni.

Multiplayer quasi mai noioso

Realizzato perfettamente (o quasi) il multiplayer: esso è caratterizzato dai classici eventi PvP ad un campionato mondiale online, fino ad eventi totalmente personalizzabili come nel single player. Vi saranno anche delle playlist eventi già impostate per immergersi subito nel competitive senza dover necessariamente impostare, località, tappe, ecc. Una cosa particolarmente gradita sono gli eventi giornalieri, settimanali e mensili nei quali utilizzeremo delle vetture scelte dalla CPU o altre nelle quali saremo noi a doverle portare, cosa non particolarmente gradita dal momento che per sbloccare vetture e miglioramenti bisognerà per forza di cose avanzare nella modalità Carriera. Il titolo Codemasters è stata un vero e proprio work in progress condiviso con la community: grazie all’Early Access di Steam, gli utenti sono stati invitati non solo a testare i contenuti di gioco presenti, ma anche a portare idee e suggerimenti per migliorare la qualità del prodotto che nel frattempo si arricchiva di nuovi contenuti e modalità.

DiRT Rally

8.6

DiRT Rally forse il miglior titolo del genere attualmente in circolazione, e uno dei migliori mai realizzati. D'altra parte, si tratta di un titolo dove il realismo la fa da padrona, cosa che (forse) lo rende particolarmente indatto a giocatori inesperti, complice l'assenza di un vero tutorial dove poter far pratica e le modalità Rallycross e Hillclimb realizzate “a metà”.

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