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DMZ: mostrate le prime immagini della serie limitata al DC FanDome

Creata da Brian Wood e disegnata dall’italianissimo Riccardo Burchielli, DMZ è una serie di fumetti pubblicata dal 2006 al 2012 per la collana Vertigo che racconta un’America nel pieno di una seconda guerra civile, ora questo fumetto diventerà una serie, che durante il DC FanDome si è rivelata con delle prime immagini.

Con protagonista l’aspirante fotoreporter Matty Roth, la serie mette a fuoco ciò che succede in questa realtà ucronica dove l’America è sotto una seconda guerra civile e Manhattan, unica “isola felice”, viene dichiarata Zona demilitarizzata (quindi DMZ, Demilitarized Zone). Matty si troverà a fare da reporter, incastrato sul fronte di guerra, così da svelare ciò che veramente sta succedendo.

La serie a fumetti è nota per aver trattato tematiche molto importanti: la premessa infatti parte da realtà socio-politiche che erano attuali allora, e lo sono tutt’oggi. La parte interessante è poi data da come Brian Wood sia riuscito a creare “matematicamente” le conseguenze delle varie scelte fatte durante la serie.

C’è da evidenziare infatti come l’inizio sia dovuto al disinteresse del Governo di Washington riguardo i problemi interni, cosa che porterà i tumulti a diventare ingestibili e di conseguenza a spingere l’America a dover affrontare il suo popolo mentre fuori dal continente è in balia di 4 guerre in contemporanea. Vi lasciamo qui di seguito alle prime immagini di DMZ mostrate al DC FanDome con Rosario Dawson e Benjamin Bratt.

DMZ è edito in Italia da Panini Comics, che detiene i diritti DC. I fumetti finora usciti – nonostante sia uscita precedentemente una serie di 12 volumi stampata dalla Planeta DeAgostini (e poi dalla RW Lion) – sono soltanto 2, rispettivamente arrivati in commercio a marzo e giugno 2021 nella serie DC Vertigo Complete Collection.

I fumetti, come tutto il materiale DC, è stato riadattato e tradotto dall’originale, al punto che il primo volume ha abbandonato il titolo originale che aveva “Sulla Terra” in favore di una traduzione concettuale dall’inglese “On the Ground”, che è diventato invece “Sul Campo”.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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