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Benedict Cumberbatch vorrebbe prendersi una pausa dopo Doctor Strange 2

Sembra proprio che Benedict Cumberbatch si voglia prendere una pausa dalla recitazione dopo il recente Doctor Strange: Nel Multiverso della Follia.

Dopo la pubblicazione di Doctor Strange: Nel Multiverso della Follia (qui trovate la nostra recensione senza spoiler), Benedict Cumberbatch ha rilasciato un’intervista sui canali di IGN, spiegando che la recitazione gli stia togliendo molto tempo che avrebbe voluto dedicare alla vita provata, e questa cosa comincia un po’ a pesare.

Alla domanda su quale variante di se stesso vorrebbe essere, ha risposto così:

Immagino che sia una meno impegnato, forse… potrei diventare quella variante molto presto, il che è carino, prendersi una piccola pausa.

Doctor StrangeCome potete leggere anche voi Benedict Cumberbatch dice chiaramente “piccola pausa” cosa che non vuol dire che voglia lasciare da parte il suo lavoro. Come è noto, infatti, il lavoro dell’attore è molto complicato, specialmente a certi livelli. Mantenere gli stessi ritmi nel corso degli anni può diventare stressante, e Benedict Cumberbatch ormai è un da tempo che lavora senza sosta tra grande e piccolo schermo, anche fuori dall’universo Marvel.

Ancora non è confermato che effettivamente prenda questo periodo di pausa, ma le dichiarazioni non lasciano spazio ad analisi, ma siamo sicuri che prima di farlo porterà a compimento tutti i lavori in cui è impegnato.

Quando potrebbe tornare dunque Doctor Strange? A questa naturalmente non abbiamo una risposta, ma sappiamo che prima ci saranno pellicole del calibro di  Thor: Love and Thunder, Black Panther: Wakanda Forever, The Marvels, Guardiani della Galassia 3 e Ant-Man and the Wasp: Quantumania, senza contare anche i film di Blade e l’attesissimo ritorno dei Fantastici 4 previsto alla conclusione di questa fase.

Prima di lasciarvi vi ricordiamo inoltre che Doctor Strange e Wanda potrebbero essere presenti sotto forma di skin all’interno di Fortnite, almeno secondo un rumor, vi lasciamo la nostra news dedicata a questo link.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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