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Doom: immagini inedite del quarto capitolo cancellato della serie

Negli ultimi quattro anni, Doom è letteralmente rinato dopo lungo periodo di oblio durante il quale della serie si hanno avuto più notizie. Dopo una pausa di dodici anni, id Software, insieme a Bethesda Softworks, ha riportato Doom al suo antico splendore in un modo straordinario. Non tutti sapranno però che prima dell’arrivo del reboot di Doom era in lavorazione un quarto episodio principale che alla fine è stata scartato. Doom 3 è stato l’ultimo gioco della serie ad essere pubblicato prima che Doom subisse un riavvio vero e proprio nel 2016. Il terzo capitolo della serie uscì nel lontano 2004 e presentava elementi horror e fantascientifici molto più marcati in aggiunta al gameplay basato sull’azione per cui Doom era precedentemente noto.

Questo terzo capitolo, non molto apprezzato dai fan più accaniti della serie, avrebbe dovuto avere un sequel diretto del quale sono recentemente emersi alcuni segmenti di gioco preliminari e artwork. Il video che mostra questo materiale inedito è stato pubblicato da Crispies su YouTube. Dal video in questione notiamo come il mai nato Doom 4 condivida molti elementi con i giochi più recenti. I design dei nemici e delle armi ricordano molto quelli usati nei recenti reboot, in particolar modo le aree urbane che sono estremamente simili a quelli che appaiono nel recente Doom Eternal. Ci sono comunque delle forti differente sia con i precedenti capitoli che con i più recenti. Il primo nemico mostrato nel video, quello che indossa una felpa, non assomiglia praticamente a nessuno dei nemici apparti nei vari episodi.

Sebbene il capitolo del 2004 non sia stato accolto favorevolmente rispetto ad altri titoli di Doom, ha tentato di rinnovare la serie di appartenenza a livello tematico, con una componente narrativa più marcata e una componente fantascientifica molto più importante. Un cambiamento forse troppo radicale che ha convinto produttori e sviluppatori a non proseguire per quella strada.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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