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Dota: Dragon’s Blood, Netflix annuncia la serie dedicata al MOBA di Valve

Valve e Netflix hanno unito le loro forze e quest’oggi è stato ufficialmente annunciato Dota: Dragon’s Blood, la serie tv animata interamente basata sull’universo creato dall’omonimo MOBA, che nel corso degli anni è riuscito a diventare uno dei titoli più famosi e giocati in tutto il mondo. Questo anime sarà suddiviso in otto episodi e verrà prodotto da Ashley Miller, già noto per aver aver svolto il medesimo ruolo in X-Men: L’inizio, Thor e Black Sails, mentre le animazioni saranno affidate allo Studio MIR. La serie vedrà il suo debutto sulla piattaforma di streaming on demand il prossimo 25 marzo.

In una recente intervista con Deadline, Miller si è detto entusiasta di questo progetto: “I fan ameranno il modo in cui ci siamo immaginati l’universo di Dota 2 e come vi abbiamo cucito insieme una storia adulta, epica ed emozionante, dove vedranno le gesta di alcuni dei loro personaggi preferiti. Le animazioni cinematiche, le musiche e le interpretazioni sono semplicemente di un altro livello e sono davvero grato a Valve per averci permesso di lavorare su ciò che hanno creato, supportandoci in tutto il nostro processo creativo.” Per quanto riguarda invece la trama o i personaggi principali purtroppo al momento non si sa ancora molto, ma da quanto si può capire dal trailer questa storia esplorerà l’universo di Dota come mai fatto prima d’ora, seguendo le gesta di un valoroso cavaliere che si immischierà nelle vicende di un antico dragone e di una principessa.

A differenza della serie animata dedicata a Dragon’s Dogma, che venne annunciata nel 2019 e che ha visto il suo debutto solo lo scorso settembre, Dota: Dragon’s Blood sarà pubblicata solo a poche settimane dal suo annuncio, il che può essere soltanto un bene per tutti i fan di vecchia data di questo MOBA, che non vedono assolutamente l’ora di divorare questa nuova serie targata Netflix.

Fonte:
Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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