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Dr. Mario World chiuderà presto, annunciata la data

Dopo più di due anni sui dispositivi mobile per Dr. Mario World, Nintendo ha svelato la data (e sarà presto) in cui il gioco chiuderà i battenti. L’annuncio viene dal profilo Twitter ufficiale del titolo, e a quanto pare il puzzle game non sarà più giocabile da metà autunno in poi. I giocatori avranno tempo solo fino ad allora per finire quanto hanno lasciato in sospeso.

Per far capire quanto sia imminente il calo del sipario, già da oggi non è più possibile acquistare i diamanti. Essendo il titolo un free-to-play, si tratta della valuta in-game con cui farsi strada per progredire nel puzzle game. Una volta che il gioco non sarà più disponibile, Nintendo dedicherà al gioco una pagina web dedicata ai “ricordi”.

I giocatori di Dr. Mario World potranno accedere con questa pagina web alla loro cronologia di gioco molto presto, visto che la data in cui chiuderà i battenti il titolo è il primo di novembre. Purtroppo, visto lo scarso successo rispetto ad Animal Crossing: Pocket Camp e Mario Kart Tour, questo addio non ci sorprende, nonostante le risposte al tweet qui sotto.

Di sicuro, a rendere indimenticabile questo titolo provvederà il cast dei personaggi, spintosi ben oltre le libertà prese dai costumisti per altri spin-off. Dopo i già canonici Dr. Mario, Dr. Luigi ed Infermiera Peach, il titolo ha esteso il dottorato a quasi tutto il Regno dei Funghi. Abbiamo nello specifico Dr. Baby Wario, Dr. Pipino Piranha e, uno (o tre) su tutti, Dr. Torre Goomba.

Fortunatamente, i giocatori avranno ancora qualche mese da passare in compagnia del gioco prima che Nintendo stacchi la spina. I titoli mobile non sono fatti per durare per sempre, ma questo aprirebbe la strada per una versione completa su Nintendo Switch nel futuro. Si vedrà: la Grande N, del resto, adora la segretezza.

Questa riservatezza permette a Nintendo di tirare non poche palle curve. Giusto ieri, infatti, abbiamo parlato dell’ultimo aggiornamento al firmware per Nintendo 3DS, sebbene si tratti solo di una miglioria alla tanto blasonata “stabilità di sistema”. Probabilmente il prossimo Direct farà più luce sui piani del colosso di Kyoto per il futuro.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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