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Dragon Ball Demon Breaker: la demo uscirà questo mese, ecco il trailer

Dragon Ball Demon Breaker è senza dubbio un progetto ambizioso. Prima di tutto, perché vuole catapultare l’universo di Goku e compagni in un gioco ispirato alla celebre serie Devil May Cry: qualcosa di mai visto nella storia del franchise. E poi, soprattutto perché si tratta di un videogame fan made, e, guardando i numerosi trailer postati dal Saiya-Slash Team (gli sviluppatori del titolo) su YouTube, non si direbbe. Le animazioni sono fluide, le ambientazioni immersive, il combat system è semplice ed intuitivo: insomma, si tratta di un’opera che ha tutte le carte in regola per sfondare.

Oggi, con un trailer di circa 30 secondi, è stata annunciata l’uscita della demo nel corso di questo mese e non vediamo l’ora di provarla. Nel breve video si può osservare Trunks del futuro – che non smetteremo mai di ringraziare per aver salvato la vita a Goku – combattere contro quattro soldati dell’esercito dei Demon Realm. Per quanto riguarda la trama, in Dragon Ball Demon Breaker, i videogiocatori si troveranno a impersonare proprio Trunks, figlio di Bulma e Vegeta, e dovranno fare i conti con un nuovo nemico, le armate dei Demon Realm. Per farlo, potrete fare affidamento anche sulla trasformazione in Super Saiyan, e questa è una meccanica molto simile a quelle utilizzate nella serie Devil May Cry.

Per quanto riguarda la possibile data di uscita, i ragazzi di Saiya-Slash Team ancora non si sbilanciano. In ogni caso, l’uscita della demo entro il 31 marzo, potrebbe rappresentare un indizio circa il rilascio definitivo del titolo, che potrebbe arrivare, a questo punto, nel giro di pochi mesi. Nell’attesa che venga rilasciata la versione demo, potrebbe essere una buona idea rigiocare a Dragon Ball Z: Kakarot, open world che ha riscosso un buon successo sia in termini di vendite che in termini di critica, oppure, se non l’avete ancora acquistato, potete recuperare la nostra recensione (la trovate qui).

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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