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Dragon’s Crown Pro – Recensione, quando un porting supera l’originale

Atlus ci ha messo un po’, ma ha fatto davvero un lavoro con i contro fiocchi: Dragon’s Crown Pro è la rinascita di un gioco solido, “stratificato” come si usa dire oggi e ben pensato. Sebbene la formula risulti semplice sulla carta, il gioco riesce a tenere incollato il giocatore allo schermo, senza ma e senza se: giocarlo su un divano, pad alla mano è un esperienza davvero sublime. Andiamo a sviscerare insieme i dettagli di questa versione tutt’altro che “porting” da Sony PlayStation Vita/PlayStation 3.

Una Storia di Eroi

All’inizio della nostra avventura ci verrà chiesto di scegliere tra i vari eroi, quale sarà il nostro campione: potreste essere un nobile Guerriero, una affascinante Amazzone, una procace e seducente Strega, un potente e misterioso Mago, un Nano arrabbiato come pochi e una vivace Elfa Arciera. Scelto l’eroe, ci ritroveremo nel Regno di Hydeland e saremo chiamati a provare il nostro coraggio alla Gilda degli avventurieri; Una volta preso coscienza della nostra abilità, la storia prosegue con diversi compiti a noi assegnati, intrighi di corte e personaggi secondari da salvare, ma è solo dopo diverse ore che il gioco entrerà nel vivo: subito dopo la scoperta dell’antica leggenda della Corona del Drago, quest’ultimo la vera minaccia per tutta Hydeland. Sebbene il comparto storia sia solo un pretesto per questo beat’em up, non vi sarà difficile affezionarvi a molti dei personaggi secondari (uno tra i tanti Lucain, il saggio mago che ricorda molto il Gandalf di questo mondo). Una volta scoperto cosa serve per affrontare il Drago malvagio, inizierà la vera sfida!

Combattimento Puro

Dragon’s Crown Pro punta ovviamente al puro gameplay: solido e mai banale! Nella nostra avventura potremo scegliere di farci accompagnare da diversi personaggi, che sono gli stessi che non abbiamo selezionato quando abbiamo creato il nostro avatar: questi eroi saranno tre e sebbene non potremo scegliere come equipaggiarli (avranno equipaggiamenti casuali), saremo noi a scegliere quale membro entrerà a far parte della nostra avventura e quale no. Scelta la squadra e usciti dalla Taverna ci ritroveremo in un vicolo che conduce in ogni punto della città. Al Tempio potremo resuscitare i resti dei compagni che troveremo di volta in volta sul campo di battaglia, pregare – pagando una piccola cifra in oro – per ottenere dei bonus in battaglia come bottini migliori, maggiore esperienza, protezione contro alcuni danni e danni aumentati.

Proseguendo sulla via, troveremo il negozio dell’Incantatrice che ci venderà pozioni, bombe ed oggetti consumabili di ogni genere, oltre a identificare le armi che troveremo sul campo di battaglia e comprare ciò che a noi non serve. Andando avanti abbiamo la Torre del Mago, Lucain ci consentirà di imparare la magia runica (che vedremo tra poco) e comprare anelli consumabili che lanciano potenti incantesimi in missione. La Gilda si trova limitrofe alla Torre e qui troveremo missioni secondarie dalle quali ricavare punti esperienza, oro e punti abilità per il nostro eroe, ma anche spendere i nostri punti abilità: questi possono essere spesi sia nella branca specifica del nostro eroe (Maga/Arciera/Amazzone per citarne alcuni) oppure propendere per abilità comuni a tutti gli eroi che sono perlopiù abilità passive, come ad esempio “l’oro raccolto in battaglia cura l’eroe” o “effettuando una scivolata si ha un attacco extra a fine movimento”. Il Castello del regno è dove incontreremo la Principessa (che storia fantastica sarebbe senza una principessa? ndr) e alcuni sinistri individui come ad esempio il Duca. Ultimi due punti della città sono le Stalle che ci permetteranno di raggiungere ogni punto di Hydeland – pagando una somma più o meno grande – mentre l’altro è un portale magico che la gilda apre solo in determinate occasioni: funziona come le stalle ma è gratuito.

Usciti dalla città che funge da immenso hub per la preparazione alla battaglia, potremo andare ovunque su Hydeland, a patto di aver scoperto mediante la storia principale, i luoghi di interesse. Una volta visitata un area questa portà essere riaffrontata più volte per carpirne i numerosi segreti: infatti nella nostra avventura saremo seguiti da due NPC, una fatina e un ladro. La fatina sarà la nostra alleata che ci permetterà di attivare la magia runica del mago Lucain: mediante il movimento dello stick destro infatti potremo cliccare su due simboli runici, in genere presenti sullo sfondo della zona in cui siamo e infine completare l’incantesimo con la runa che abbiamo comprato da Lucain; questa magia è diversa per ogni combinazione di rune e ci permetterà di avere bonus temporanei, zone di cura, creare mostri che si uniranno a noi in battaglia o addirittura rivelare passaggi segreti, donarci forzieri incantati e via dicendo (vi lasciamo il brivido della scoperta). Il ladro invece, aprirà per noi porte segrete, raccoglierà tesori che cadonranno dai nemici e scassinerà i forzieri sparsi per la mappa: più sarà alto il livello del nostro ladruncolo, più grande sarà il bottino che riceveremo. Nel corso della nostra presenza sul campo, troveremo armi secondarie come pugnali, torce, balestre, lanciafiamme, baliste e inoltre potremo cavalcare diversi nemici come piccoli dinosauri sputa-fuoco, tigri dai denti a sciabola e gigantesche aquile. Perfino in nostri compagni potranno prendere queste armi, infatti cliccando con il cursore mosso dallo stick destro, potremo scegliere quale arma assegnare temporaneamente al nostro NPC di fiducia.

Sconfitto il Boss dell’area, è tempo di ricompensa: oltre all’oro ottenuto, infatti troveremo diversi oggetti che variano dal grado E fino al grado S (E-D-C-B-A-S ovviamente l’ultimo è il più raro e potente), oltre a questa specifica denominazione che rende quest’arma o armatura più o meno performante, ogni oggetto ha specifiche abilità passive o attive che ci permetteranno di variare ulteriormente il nostro gameplay. Ogni zona che affronterete possiede due o più “strade” che potrete scegliere di volta in volta, ciascuna con segreti, nemici e Boss completamente diversi: questo rende ogni avventura sempre diversa, originale e mai ripetitiva, considerando anche la presenza di armi ambientali come ad esempio pozze d’olio a cui dare fuoco, colonne da abbattere contro i nostri nemici, baliste e cannoni. La sfida sarà sempre costante e mai banale.

Un’Avventura da Vivere Insieme

Dragon’s Crown Pro, comprende anche una modalità multi-giocatore, con la possibilità di giocare con altri tre compagni “reali”, siano questi online mediante connessone e la scelta dell’avventura presso le Stalle dalla città, oppure offline con un bel gruppo di amici su un divano (qualcuno dei giocatori più datati sta pensando a Golden Axe? Non siete lontani dal risultato ndr). Esteticamente il gioco fa innamorare, con la sua ricerca stilistica che va a toccare il massimo quando esagera nelle forme (spalle immense per gli eroi maschili, seni prorompenti e volutamente in vista per le ragazze). Il gioco è un vero spettacolo per gli occhi, rimane un pizzico d’amaro quando giochi così belli restano a scaffale perché non compresi dalla massa: Dragon’s Crown Pro è il massimo con gli amici e un ottima avventura in solitario.

Dragon's Crown Pro

9

Dragon's Crown Pro è un beat'em up solido, una ventata d'aria fresca per il genere che brilla in solitario ma dà il meglio di se con tre amici sul divano! Online il titolo soddisfa il giocatore che può godersi tutto il bello di un avventura mia ripetitiva, forte di sei personaggi molto diversi tra loro che spingono sicuramente al gioco di squadra oltre che alla voglia di giocare con tutti gli eroi disponibili.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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