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DualSense: scopriamo tutti i dettagli dopo l’evento

Nelle scorse ore, come ben sappiamo, il celebre giornalista canadese Geoff Keighley ha avuto l’occasione di provare in esclusiva mondiale il nuovo controller DualSense di PlayStation 5, documentando l’esperienza da lui vissuta con un video di spiegazione in cui ha descritto più dettagliatamente l’hardware in questione. Mentre l’uscita della prossima console di casa Sony è sempre più vicina, l’azienda non ha ancora esaurito totalmente i contenuti da mostrare: a differenza della rivale Xbox Series X, infatti, le informazioni su PS5 sono state rilasciate molto più lentamente e gradualmente. Se da un lato la maggior parte delle feature le conoscevamo già, Keighley ci ha dato l’opportunità di percepire quali possano essere le prime sensazioni una volta provato il dispositivo, logicamente da un suo punto di vista.

DualSense

Le caratteristiche

Keighley ha inizialmente ricalcato il discorso relativo al peso e alla grandezza del DualSense, molto discusso sin dalla sua presentazione: sappiamo bene che a livello di dimensioni il nuovo dispositivo è leggermente più grande rispetto al DualShock 4, specialmente a causa dei grip per l’impugnatura particolarmente lunghi, mentre per il peso la differenza è ancor più minima e a detta dell’uomo – che ha paragonato i due molto velocemente – il distacco con il pad alla mano si sente veramente poco, al punto di definirlo quasi nullo. Infine, per quanto riguarda la forma, è stato sottolineato quanto il nuovo pad di PlayStation sia molto più compatto, con una struttura ancor più solida rispetto alla vecchia versione.

Il DualSense è poco più grande e poco più pesante del DualShock 4

Un amplio spazio è stato dedicato anche ai trigger adattivi, i quali in gioco si comportano veramente bene, regalando una buona dose d’immersione al giocatore: questi sono dotati di punti di tensione, in grado di far percepire alcuni elementi che prima, purtroppo, passavano in secondo piano; quest’ultima, secondo Geoff, è una feature innovativa capace di rivoluzionare la prossima generazione di console. Un altro noto elemento unico del DualSense è proprio il feedback aptico, un elemento già definito promettente sin dalla sua scoperta di qualche mese fa. Per chi non lo sapesse, questa funzione permetterà allo sviluppatore di far sentire ai giocatori la differenza nel correre su ciascuna superficie e persino di far percepire all’utente da dove provenga il suono attraverso la vibrazione: anche Geoff ci ha tenuto ad evidenziare la sua importanza. Il giornalista ha messo in mostra anche il microfono incorporato all’interno del DualSense, il quale gode di uno spazio di cattura assai grande, consentendo al giocatore di comunicare con maggiore comodità, anche senza l’utilizzo di dispositivi esterni quali, ad esempio, un paio di cuffiette.DualSense

Le reazioni del DualSense su Astro’s Playroom

All’uomo, molto conosciuto all’interno del campo videoludico, è stata anche concessa la possibilità di provare con mano una demo di Astro’s Playroom, un platform 3D sviluppato dalla divisione ASOBI Team di SIE Japan Studio: il titolo, pensato appositamente per poter testare al meglio le capacità del DualSense, verrà pre-caricato su ogni console PlayStation 5 in commercio senza doverlo scaricare. Il titolo in questione funge da sequel per Astro Bot Rescue Mission (disponibile per PlayStation VR) e finalmente avremo l’occasione di rivedere i tanto amati robottini, divenuti oramai un simbolo storico per il marchio di PlayStation. Con il proseguire del filmato, Geoff si è limitato a giocare ed analizzare le reazioni sul controller rispetto a quello che succedeva in-game : un esempio banale è la sensazione che restituisce il pad mentre il nostro personaggio si trova all’interno di una tempesta di sabbia, oppure la tensione che si percepisce quando si prova a tirare una corda grazie ai rinnovati tasti L2 ed R2 di cui abbiamo parlato meglio prima.

Tutto ancora è da vedere, e senza alcun dubbio i fan sono in forte attesa di metterci le mani sopra: nonostante il giudizio del giornalista canadese, gran parte della community si è astenuta da esprimerne uno proprio, quantomeno fino a quando non ci sarà l’effettiva possibilità di provarlo al pubblico. Senz’altro le promesse sono tante e prosperose, e anche a livello di design sembra aver avuto un buon impatto: a tal proposito Geoff, sulle battute finali dello stesso video, ha intervistato il boss di PlayStation Worlwide Marketing Eric Lempel, parlando anche della possibilità di vedere in un prossimo futuro alcune colorazioni alternative per quanto riguarda il DualSense.

Simone Schiavi
Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.

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