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Dune: Avventure nell’Imperium – Anteprima, la Spezia a colpi di d20

Il 2021 è stato un anno di grandi produzioni, dal cinema al mondo videoludico fino a toccare altre sfere artistiche e dell’intrattenimento. Tra tutti è da citare Dune, la pellicola di Denis Villeneuve che ha riportato sul grande schermo l’universo di Frank Herbert. Questa infatti è una saga che a distanza di anni dalla sua prima pubblicazione non smette di attirare l’attenzione di artisti e appassionati che cercano di darle nuove vesti, ed ora è diventato anche gioco di ruolo, Dune: Avventure nell’Imperium, di cui vi mostreremo oggi un’anteprima.

La qualità si vede dai dettagli

Dune, Avventure nell’Imperium è il gdr figlio della Modiphius Entertainment e pubblicato in Italia da Need Games!, casa editrice che ci ha fatto conoscere titoli come Kids on Bike, Warhammer Fantasy Roleplay e Old School Essentials giusto per citarne alcuni. Già da un primo sguardo si coglie l’obiettivo degli sviluppatori: realizzare un gioco in grado di offrire un’esperienza di gioco profondamente immersiva.

Il manuale vuole essere una vera e propria guida sulla storia, la morfologia, le popolazioni che abitano nell’Imperium, e le informazioni inserite non sono poche, soprattutto per coloro che non hanno letto i libri e si sono approcciati a Dune solo grazie all’ultimo film. Ma non fatevi scoraggiare, con un piccolo sforzo iniziale imparerete a conoscere questo universo man mano che giocherete.

Il manuale base di Dune, Avventure nell’Imperium contiene tutte le regole necessarie per immergersi in quei pianeti lontani, sabbiosi e popolati da grottesche creature. La Spezia è la principale fonte di sostentamento e tutti mirano al suo controllo. Prima di entrare nello specifico possiamo dire che:

  • siamo di fronte a un gioco di ruolo ambizioso e completo, ma forse troppo ricco di elementi che può scoraggiare i giocatori “di passaggio”. La sensazione è quella di non sentirsi all’altezza e che, per coloro che sono particolarmente legati ai dettagli, si potrebbe non vivere pienamente questo sconfinato universo fantascientifico. Gli appassionati invece avranno tra le mani un prodotto eccellente;
  • il sistema di gioco è semplice e intuitivo, Dune funziona benissimo sia per chi ama l’azione che per i giocatori amanti della ruolata e della componente politica;
  • l’edizione deluxe è bellissima.

Dune

Giocare nell’universo di Dune

La prima parte del manuale è dedicato a descrivere il mondo di gioco. Qui si trovano quelle informazioni che saranno in grado di dare maggiore spessore all’avventura, si parte dalla storia dell’intera umanità e dell’Imperium, per trattare poi aspetti specifici della società: fede e religione, scuole, tecnologie utilizzate e tantissimi altri campi. Assumono notevole importanza anche tutti gli aspetti più politici, come le casate. Il terzo capitolo infatti è dedicato proprio alla creazione di una vostra casata, la quale dovrà crearsi il proprio posto nell’Imperium e combattere per difendere il proprio onore.

Arriviamo così al capitolo dedicato alla creazione del personaggio. Il manuale suggerisce due modalità di creazione del pg:

  • Creazione programmata: si scelgono archetipi, abilità, focus, talenti, ideali e dichiarazioni di ideali per compilare la scheda;
  • Creazione in corso d’opera: verranno inseriti solo alcuni elementi del personaggio, la scheda verrà completata nel corso dell’avventura.

Si nota subito che il secondo modello permette molta evoluzione del personaggio e aiuta i ruolatori che non hanno particolare confidenza con il sistema di gioco. Tutti sperimentano un po’ di insicurezza quando si crea il personaggio in un gioco nuovo e Dune: Avventure nell’Imperium viene loro incontro con questa possibilità. Hai invece le idee chiare e vuoi buttarti subito nel vivo dell’avventura? Opta per la creazione programmata e inizia a esplorare ciò che accade nell’Imperium.

Nonostante Dune offra parecchi spunti per un’avventura con una forte componente politica – anche se non sarà sempre facile riuscire a essere diplomatici in un universo così avaro e accecato dalla Spezia – vedrete che non mancherà l’azione. Si potrà infatti creare un personaggio più orientato al combattimento e alla sopravvivenza nei pianeti ostili. D’altronde l’abbiamo visto in ogni gioco di ruolo: le parole non sempre risolvono tutte le situazioni, talvolta si deve osare con spade e mazze.

Dune

Per controllare la spezia basterà il d20

Una cosa che ci ha colpito positivamente in questa anteprima è che in Dune: Avventure nell’Imperium non ci sarà bisogno di usare infiniti dadi diversi, in questo gioco di ruolo ci sarà solo il migliore amico (o peggior nemico) di ogni ruolatore: il dado a venti facce, o più comunemente detto d20. Il Game Master chiederà al giocatore di effettuare una prova quando:

  • l’azione che si vuole effettuare è pericolosa, complessa o ha entrambe le caratteristiche;
  • l’azione è in opposizione a quella di qualcun altro o si cerca di contrastare un altro personaggio nel gioco;
  • è importante conoscere il grado di successo dell’azione che si vuole svolgere, sia essa semplice o senza apparenti conseguenze per il party.

In casi come questi il giocatore utilizzerà il d20 per determinare il successo o l’insuccesso della propria azione, calcolato sul suo grado di difficoltà deciso dal Game Master. I d20 da lanciare potranno essere multipli in base ai bonus offerti dalle abilità richieste. Per aumentare le probabilità di successo però, ogni giocatore può spendere dei punti Momentum per riuscire nella propria impresa. Quest’arma però è anche nelle mani del master che per i vari png avrà modo di spendere i punti Minaccia, e aumentare così le complicazioni nella scena. Insomma, un sistema di gioco molto semplice e bilanciato per il party e per il GM, che consente di adattarsi e far brillare i vari momenti di tensione dell’avventura.

Tirando le somme

Diamo quindi una conclusione a questa anteprima, Dune: Avventure nell’Imperium è un gioco di ruolo che consente di vivere le atmosfere di uno dei classici della letteratura sci-fi mondiale. Un’opera di cui tanto si parla e che, grazie alla nuova trasposizione cinematografica, avvicinerà nuovi amanti del genere. Il manuale, come già sottolineato in precedenza, è ricco di dettagli sulla lore e sulla morfologia dell’universo. Un casual player, se non ha idea del mondo in cui sta entrando, può effettivamente sentirsi scoraggiato.

Bisogna conoscere tutta la storia e i modelli sociali che si incontrano per poter apprezzare il gioco di Modiphius Entertainment? La risposta è no, come nella maggior parte dei giochi di ruolo. Abbiamo un’arma potentissima in nostro aiuto che non dovremmo mai dimenticare: la fantasia. Questo non è il primo film o videogame a trasformarsi anche in gdr e questo è un fattore che dimostra quanto questa realtà stia prendendo sempre più piede. Se siete fan di Dune e se volete vivere le atmosfere che vi hanno fatto innamorare della saga allora questo gioco fa per voi.

Yuri Rossi
Leggo e scrivo tantissimo, vivo in un GDR. Non sono molto fortunato con il D20. Da grande voglio essere Batman.

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