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Elden Ring: indossare un indumento non ufficiale può costare il ban

Molti amano i giochi di FromSoftware per via della personalizzazione che si può dare ai propri avatar digitali. Per questo motivo è nato un vero e proprio “Fashion Souls“, che ovviamente è applicabile anche in Elden Ring, ma uno di questi indumenti potrebbe portare al ban perché considerato dagli sviluppatore come non ufficiale.

L’indumento in questione è un intimo che viene lasciato a terra da Fia in Elden Ring. Questa piccola parte di set si chiama “Deathbed Smalls” ma sono state rimosse dalla versione finale del gioco. I modder, però, sono riusciti a trovare un metodo per sbloccarle e hanno iniziato a vagare nei mondi degli altri giocatori per mostrare a tutti la loro sartoria. Il problema è che se quest’indumento viene scambiato, può causare un softban.

PSA: Deathbed Smalls can get you Softbanned
by u/JeSuisLePamplemous in Eldenring

Ovviamente è impossibile che accada nel caso in cui steste giocando offline, ma se invece preferite divertirvi online potreste subire un softban. Infatti, FromSoftware vi segnerà come “in quarantena” e vi farà giocare solo con altri giocatori nella stessa situazione. Quindi bisogna stare davvero tanto attenti quando si raccolgono gli oggetti da giocatori sconosciuti, potreste incappare in un ban.

Gli sviluppatori hanno dato una soluzione a questo problema, ed è quello di liberarvi del vostro file di salvataggi, il che è ovviamente qualcosa che non tutti sono disposti a fare, soprattutto quando si raggiunge un certo numero di ore. A svelare tutto questo è stato un utente Reddit, che ha pubblicato un post che racconta cosa potrebbe succedere nel caso in cui doveste raccogliere quest’indumento. Visto che l’ha provato per primo sulla sua pelle di Senza Luce.

I metodi per evitare di incappare in questo problema ci sono, e sono quindi quello di giocare in modalità offline, così da non venire mai invasi. Ma c’è anche l’opportunità di non raccogliere ciò che gli altri giocatori lasciano a terra, così da non avere l’oggetto salvato sul proprio file.

Fonte:
Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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