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Embr – Anteprima, tutti pompieri attraverso una semplice app

L’avvento della telefonia mobile, assieme a centinaia di feature accessibili in portabilità, ha portato all’implementazione di particolari servizi freelance. Parliamo di applicazioni che permettono a chiunque di iscriversi e svolgere determinati lavori in fasce temporali senza vincoli, venendo ovviamente retribuiti in base a quanto portato a termine. Uscendo dall’ordinario, tuttavia, lo studio di sviluppo Muse Games ha immaginato un utopico – o forse apocalittico – mondo in cui chiunque può svolgere l’attività di pompiere freelance. È da questo che nasce Embr, titolo che centra la sua avventura sull’omonima applicazione accessibile da chiunque.

Con decine di catastrofi in appartamenti, città e parchi, c’è solo da ottenere gli adeguati strumenti e lanciarsi all’azione per salvare i civili, prendendo le dovute accortezze ed evitando di di ucciderli per la fretta. Estintori e tute alla mano, abbiamo avuto la possibilità di provare Embr prima del suo arrivo in Early Access, che verrà finalizzato grazie al publisher Curve Digital nella giornata di domani. Vediamo quindi cos’ha saputo proporci questa stravagante opera indipendente!

Embr

Domare le catastrofi con Embr

Come già detto, il concept di gioco si basa su incarichi da portare a termine improvvisandosi pompieri dell’occasione. L’equipaggiamento di base è disponibile sin dalle primissime battute, ma giocando varie missioni e collezionando valuta in-game, è possibile personalizzare pressoché ogni aspetto del proprio personaggio e della sua attrezzatura, ottenendo in ogni caso bonus diversi ed efficaci per specifiche incombenze. Nonostante non manchino i mezzi, è chiaro che reclutare addetti al soccorso non specializzati porterà a un inevitabile peggioramento della situazione.

Anche se i giocatori possono infatti tentare di domare il fuoco, il loro scopo si tramuterà subito nel portare a termine dei sotto-incarichi, in quanto gli edifici si distruggeranno comunque con il passare del tempo. Questo porta le intere missioni su una struttura basata semplicemente sulla velocità, e rende quindi l’esperienza estremamente divertente e frenetica, soprattutto a causa delle inevitabili ed esilaranti disattenzioni che verrà naturale incontrare. Salvare qualcuno in pericolo, ottenere determinati oggetti di valore, o semplicemente iniziare a fare razzia di valuta trovata in giro, portando il tutto all’esterno degli edifici e intascando quando ottenuto una volta concluso l’incarico.

A mettere i bastoni fra le ruote al giocatore ci sono gli assurdi civili da salvare, che in linea con il concept dell’esperienza cercano quasi di lasciare la pelle nell’incendio, fra chi è chiuso in bagno per bisogni improrogabili e chi ha salito due piani solo per complicare la vita ai giocatori. Le moltissime mappe di gioco dove si svolgono gli incarichi sono infatti percorribili da cima a fondo, anche se raggiungere alcune location risulta talvolta davvero complesso. Bisogna considerare i momenti in cui utilizzare degli strumenti esterni diventa quasi indispensabile, in quanto eccessivi danni provocano la morte e l’annullamento dell’obiettivo.

Embr

Il tutto viene reso estremamente divertente dai molti ostacoli nel percorso, che gli incendi causano in determinate mappe di gioco, come ad esempio fughe di gas velenoso o cavi di corrente dilaniati pronti a mettere fine alla vita del pompiere di turno. I contenuti di gioco sono davvero molti, già in questa prima fase di gioco, e nonostante sia piacevole comunque vivere Embr in autonomia, la modalità coop non fa che portare al suo massimo splendore questa divertentissima e folle formula.

Una nuova avventura

Embr si è mostrato come ben realizzato anche sul profilo tecnico, in quanto può funzionare attualmente su PC con davvero poche pretese, portando degnamente il giocatore nell’esperienza. Il comparto grafico è poco dettagliato e le animazioni sono tutte caricaturali, proprio come l’impatto generale. Puntando sul divertimento, il tutto riesce a essere funzionale anche se non particolarmente curato, e sa farsi apprezzare soprattutto sul fronte del gameplay. Abbiamo potuto gustare l’inizio di un’avventura con davvero molto potenziale, orientata al divertimento e in grado d’intrattenere chiunque senza ombra di dubbio.

Nonostante siano emersi alcuni bug in fase di testing, assieme a un’originalità delle mappe alla lunga non particolarmente lusinghiera, siamo sicuri che una volta uscito dalla fase di Early Access Embr saprà mostrare molto potenziale. Speriamo che la longevità venga migliorata attraverso contenuti brillanti, accompagnati da nuove idee ludiche pronte a essere adattate a questo stravagante contesto. Le possibilità di ampliamento sono infinite, e visto che le fondamenta alla base sono assai solide – al contrario delle case dell’universo di Embr – siamo sicuri che lo sviluppatore potrà distinguersi in positivo con questo progetto.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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