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Epic Games Store e le perdite, Tim Sweeney è “entusiasta” degli investimenti

Epic perderà almeno 330 milioni di dollari a causa di tutte le esclusive e dei i giochi gratuiti messi a disposizione sull’Epic Games Store: nonostante ciò, il CEO di Epic Tim Sweeney ha svelato ai suoi fan di Twitter che lo considera un buon investimento e sembra essere sorprendentemente entusiasta delle perdite che comprendono centinaia di milioni di dollari. Parte di questo denaro è andato a favore di una serie di “garanzie minime” per editori e sviluppatori e, con le entrate in calo, sembra che in realtà la situazione non sia delle migliori.

Se facciamo riferimento al rapporto di fine anno 2020 di Epic, scopriamo che i giocatori hanno speso ben 700 milioni di dollari sull’Epic Games Store nel 2020; tuttavia i giochi di terze parti, quelli per cui Epic ha fatto affari, hanno rappresentato solo 265 milioni di quella grande cifra. Apple pensa che includendo le esclusive costose, i giochi gratuiti e tutte le altre spese, lo store costerà allo sviluppatore di Fortnite circa 600 milioni di dollari entro la fine di quest’anno e – sempre seguendo delle supposizioni – il negozio non diventerà redditizio fino all’arrivo del 2027.

In risposta alla segnalazione di IGN sulle enormi perdite dell’Epic Games Store, Tim Sweeney non sembrava affatto triste, anzi, era persino entusiasta di tutti i soldi che Epic stava perdendo: “Esatto! L’investimento ha dimostrato di essere un fantastico successo nel raggiungere i giocatori con grandi giochi e un fantastico investimento nella crescita del business!“. L’uomo ha anche twittato una vecchia infografica che tuttavia non include quanti soldi l’azienda stava perdendo con il negozio.

Gli avvocati di Epic hanno spiegato che tutto questo farebbe parte di un’ingegnosa strategia, e che si tratta solo un grande investimento per far crescere rapidamente il negozio e l’utenza generale. Epic afferma inoltre che, anche con la riduzione delle entrate del 12%, il negozio inizierà a realizzare un profitto nel 2023.

Fonte:
Simone Schiavi
Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.

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