VideogiochiNews

Fandango Club potenzia la sua divisione eSports

Sono sempre di più le società che decidono di investire nel mondo degli eSports. Già da tempo negli Stati Uniti sono all’ordine del giorno le notizie di squadre di NBA che comprano team di eSports. Il fenomeno si sta allargando anche al vecchio continente e infatti, in Europa, uno degli ultimi colpi di mercato è stato messo a punto dal Paris Saint Germain che ha fatto il suo ingresso in questo mondo patrocinando la formazione di un team di League of Legends.Fandango Club

Ci troviamo di fronte a una contaminazione di mondi enormemente contigui e affini, con l’eSports che è un dei fenomeni digitali in grande espansione e con notevoli margini di crescita, visto e considerando gli con oltre 256 milioni di appassionati in tutto il mondo, comprendenti soprattutto giovanissimi e millennial. Proprio in questo contesto si inserisce la scelta di Fandango Club di potenziare il proprio coinvolgimento nel settore (già presidiato in questi anni con la società Personal Gamer, specializzata nell’organizzazione di tornei competitivi) con l’ingresso nel team di Pierluigi Parnofiello, con il ruolo di Head of eSports.

Italiano di formazione, ma con una lunga esperienza internazionale nel marketing di Riot Games e di Hasbro, Pierluigi Parnofiello ha seguito in prima persona la promozione di League of Legends, uno dei titoli più amati dai videogiocatori di tutto il mondo. In qualità di Head of eSports, Pierluigi coordinerà tutti gli eventi eSports di Fandango Club, la società che organizza Milan Games Week, il più grande evento ludico italiano.

Domenica 13 novembre Pierluigi Parnofiello parteciperà a Gamerome, con un intervento dal titolo “eSports Anno Zero: la mia esperienza con League Of Legends Europa”. Sarà l’occasione per tracciare un quadro del mondo dell’eSports europeo, sui progetti eSports di Fandango Club e, ovviamente, rispondere alle domande del pubblico sui segreti di League of Legends.

Marco Crippa
Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche