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Farming Simulator 19 – Recensione, pronti a creare il vostro impero agricolo?

Sono passati ben dieci anni da quando i ragazzi di Giants Software lanciarono sul mercato il loro Farming Simulator, brand che nel giro di pochi anni è riuscito a guadagnarsi velocemente fama e rispetto da giocatori di tutto il mondo. Non solo l’IP è infatti divenuta uno dei prodotto videoludici più remunerativi sul suolo tedesco, ma nell’intero globo si contano ormai a milioni gli utenti in spasmodica attesa di nuovi capitoli su cui poter passare lunghe ore di sano divertimento. Con l’ampliamento della fanbase, non vi è ovviamente voluto molto prima che il team cominciasse a espandere l’esperienza ludica che il brand puntava a offrire, un continuo processo di miglioramento che, anno dopo anno, ha portato alla realizzazione di prodotti sempre più rifiniti e ricchi in termini puramente contenutistici. Arrivati quindi al 2018, la software house si trova nuovamente nella situazione di dover conquistare il suo esigente pubblico con Farming Simulator 19, nuovo capitolo della saga agricola simulativa per eccellenza che anche in questo caso assicura scintille. Le promesse erano altisonanti, le premesse lasciavano ben sperare e i tanti trailer pubblicati non hanno fatto altro che aumentare l’interesse nei confronti dell’opera, speranze e desideri che ora si scontrano con la realtà dei fatti. Noi di Game Legends abbiamo infatti avuto l’opportunità di giocare l’epopea di casa Giants Software in anteprima e ora, dopo averne studiato ogni aspetto in lungo e in largo, siamo finalmente pronti a darvi un nostro giudizio finale a riguardo.

L’uomo dal pollice verde

Uno degli aspetti più interessanti di Farming Simulator è identificabile nel suo desiderio d’accontentare un po’ tutte le tipologie di pubblico, indipendentemente che si parli di hardcore gamer pronti a creare un impero agricolo o di giocatori occasionali volenterosi di rilassarsi nella più totale spensieratezza. In Faming Simulator 19, tale volontà viene soddisfatta dalla presenza di una modalità “Carriera” per giocatore singolo divisa in tre diverse posizioni lavorative. Sarà infatti compito del giocatore scegliere se iniziare una nuova partita con una fattoria già avviata e ricca di macchinari, se partire da zero ma con grandi quantità di denaro a disposizione o se lanciarsi vero l’esperienza ludica più dura, lì dove partirete da zero con un piccolo capitale da dover sfruttare attentamente per poter sperare di avviare un’attività lunga e fruttuosa. Una volta entrati in-game, ci verrà immediatamente data piena libertà decisione in relazione all’approccio lavorativo che decideremo d’intraprendere, una sostanziale mancanza di linee guida potenzialmente capace di mettere in difficoltà i giocatori alle prime armi. Nonostante l’opera presenti infatti un utile tutorial suddiviso in sei diversi capitoli, sono molti gli elementi messi volutamente da parte che sarà l’utente stesso a dover scoprire e comprendere pienamente. Le prime ore di gioco si rivelano così un continuo andare a tentoni, commettendo errori su errori che però vi permetteranno di padroneggiare sempre più facilmente le numerose meccaniche ludiche offerte. Non vengono poi in aiuto i comandi che con mouse e tastiera richiedono d’utilizzare una miriade di tasti diversi per gestire al meglio ogni singolo strumento di lavoro, un processo alquanto macchinoso che contribuisce ad alzare l’asticella della difficoltà per tutti i neofiti.

Farming Simulator 19

 

Man mano che entrerete in sintonia con la creatura di Giants Software, vi accorgerete di come l’opera voglia porsi quasi ai livelli di un’enciclopedia agricola ricca d’informazioni. Le attività da svolgere infatti sono davvero parecchie e si caratterizzano tutte per la necessità di dover utilizzare rimorchi, veicoli e attrezzi di vario genere, strumenti che andranno richiedendo una certa pratica prima di poter riuscire a gestirli in maniera ottimale. Non solo agricoltura, insomma, bensì anche allevamento, falegnameria, trasporti e molto altro ancora. Il titolo presenta al suo interno 13 diverse tipologie di piante da poter coltivare, oltre a numerose specie animali che spaziano dai suini alle mucche fino ai cavalli. Proprio tale aspetto ludico – già visto nei capitoli passati, è qui stato potenziato per offrire al giocatore ancor più possibilità. Sarà importante gestire attentamente il proprio allevamento assicurandosi che ogni animale mangi i prodotti giusti, che sia in salute e che viva in un ambiente pulito, condizioni che determineranno non solo la quantità di prodotti genuini che otterrete da quest’ultimi – quali uova o latte da poter poi rivendere – bensì anche le possibilità di ritrovarsi con nuove nascite utili a rinfoltire il proprio bestiame. Come detto poco sopra, i veicoli possiederanno nuovamente un ruolo di prim’ordine per la riuscita della propria carriera ed è proprio per tale motivazione che la software house si è sbizzarrita nel ricreare centinaia di mezzi liberamente guidabili e utilizzabili sul campo, tutti appartenenti a dozzine d’aziende realmente esistenti. Un’enorme varietà a cui va poi affiancandosi anche la possibilità di personalizzare i propri mezzi per renderli più performanti e per adattarli meglio a specifiche necessità. Torna inoltre in pompa magna anche la possibilità di noleggiare qualsivoglia mezzo o attrezzo, un’opzione pensata appositamente per permettere ai giocatori di cimentarsi anche con gli strumenti agricoli più imponenti e, conseguentemente, più costosi.

Tra novità e graditi ritorni

Fin dai primi istanti di gioco, potrete intraprendere una serie d’incarichi lavorativi utili per racimolare un po’ di denaro, ognuno dei quali vi richiederà di compiere qualche specifico lavoro in un determinato campo. Tra l’altro, nel caso in cui non doveste possedere gli attrezzi giusti per compiere quanto richiesto, vi sarà data anche l’opportunità di noleggiare in un sol colpo ogni strumento e mezzo necessario a costo di una diminuzione della paga. Visto e considerato che alcuni compiti potrebbero richiedervi anche molto tempo – si parla d’intere ore da passare a coltivare un singolo terreno – è nuovamente possibile pagare dei lavoratori che svolgano i vostri compiti, un’opzione assai utile per velocizzare alcuni processi lavorati alla lunga sfiancanti. Ciò detto, la presenza di un’intelligenza artificiale assai deficitaria porta spesso i vostri aiutanti a bloccarsi per colpa di un qualche ostacolo, snervanti situazioni che sul lungo periodo andranno presentandosi in più di qualche sporadica occasione. Inoltre, al fine di migliorare la propria condizione produttiva, Farming Simulator 19 offre anche l’opportunità d’acquistare nuovi terreni da poter poi gestire nella maniera che riterrete più appropriata, una piacevole aggiunta che introduce un pizzico di spessore in più all’intera esperienza.

Come da prassi, non manca poi neanche una componente multiplayer in cui potrete gestire la vostra fattoria dei sogni in compagnia di un amico, piacevole presenza che contribuisce ad aumentare le ore di gioco che il titolo potrà offrirvi. Sotto un profilo puramente grafico, il team ha lavorato alacremente per migliorare la sua creatura. L’arrivo di un nuovo ciclo giorno/notte con meteo dinamico, una creazione 3D delle nuvole – ora decisamente più realistiche -, la presenza di nebbia volumetrica, una miglior resa del terreno che va dinamicamente a modificarsi a seconda dei lavori che dovrete compiere su di esso e una realizzazione impeccabile di ogni veicolo utilizzabile rappresentano i cavalli da battaglia dell’opera. Di contro, le mappe di gioco esplorabili ci sono apparse assai spoglie e ben poco interattive, così come la fisica generale si è rivelata ancora piuttosto incerta in numerose occasioni. Per quanto concerne invece il frame-rate, giocando su un PC caratterizzato da una GTX 970, un i7 4790k e 16 GB di Ram abbiamo potuto giocare stabilmente a 60 FPS con cali sporadici. Non bisogna poi dimenticare ovviamente l’elevata mole di mod che giungeranno dai lidi della community, da sempre trattata con grande rispetto dal team e capace di portare alla luce innumerevoli miglioramenti per un prodotto già dì per sé estremamente valido. Chiude il tutto un comparto audio piacevole, con rumori ambientali e dei veicoli ben riprodotti accompagnati da una colonna sonora che segue soddisfacentemente il giocatore.

Farming Simulator 19

8.5

:Giants Software ha fatto centro ancora una volta. Farming Simulator 19 rappresenta infatti un ottimo seguito per quella che è la serie simulativa a tema agricolo più importante all'interno del vasto universo videoludico. Il titolo è in grado d’offrire al giocatore numerosissime possibilità e opzioni di personalizzazione della propria carriera, tra attività di vario tipo da poter intraprendere e mezzi di ogni genere da utilizzare. È indubbio che gli utenti alle prime armi resteranno spiazzati dall'elevatissima mole di contenuti presenti in-game, il tutto con l’aggravante di un sistema di comandi alquanto macchinoso, almeno su PC, ma al contempo tutti i giocatori più accaniti e avviati alla serie troveranno pane per i propri denti. Anche tecnicamente parlando, il lavoro fatto è decisamente encomiabile, seppur l’esperienza soffra ancora per una fisica generale piuttosto sottotono, un lavoro grafico di pregevole fattura affiancato a un comparto sonoro di buon livello. Inoltre, è impossibile non pensare già alle centinaia di migliaia di mod che la community porterà alla luce, le quali sapranno sicuramente aggiungere ancor più personalità all'intera esperienza.

Luca Di Carlo
Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.

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