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FIFA 21: Electronic Arts è al lavoro su una nuova tecnologia anti razzismo

Electronic Arts ha promesso di aumentare i suoi sforzi nell’affrontare gli elementi razzisti nella sua comunità di FIFA, riferendosi all’utilizzo di nuove tecnologie che verranno aggiunte a FIFA 21 nei prossimi mesi. Lo sviluppatore ha risposto evidenziando la portata del problema in corso nella serie di calcio più venduta al mondo. Un portavoce di EA ha sottolineato il lavoro che la software house sta svolgendo per risolvere il problema, come i filtri automatici per bloccare il testo scurrile e non opportuno. Da quando FIFA 21 è stato lanciato a ottobre, la società ha bandito oltre 9.000 account e ha emesso oltre 25.000 avvisi o sospensioni sulla base di segnalazioni di contenuti offensivi e inappropriati. Ma l’azienda ha riconosciuto che occorre fare di più:

Ci impegniamo a migliorare continuamente i nostri strumenti e soluzioni per affrontare nuove sfide, tra cui una tecnologia di migrazione e monitoraggio più intelligente che verrà rilasciata nei prossimi mesi. Prenderemo sul serio tutte le segnalazioni e prenderemo i dovuti provvedimenti necessari.

I problemi riguardano soprattutto la modalità multiplayer online Pro Club di FIFA, che consente ai giocatori di nominare i propri club e calciatori, una possibilità che molti hanno finito per abusare, usando termini razzisti, omofobi e altamente offensivi verso i loro avversari. Sono emersi in rete anche alcuni screenshot dei nomi delle squadre di FIFA 21 Pro Clubs che sostengono la lega di difesa inglese, un’organizzazione islamofobica di estrema destra, e che prendono in giro il movimento Black Lives Matter. Non solo, alcuni utenti hanno segnalato nomi di calciatori in-game che usando identità di noti razzisti, pedofili e assassini di massa. La serie calcistica ha una classificazione PEGI di età di 3+ ​​nel Regno Unito e in Europa, e E for Everyone in Nord America, il che significa che i bambini possono essere potenzialmente esposti a questo contenuto generato dagli utenti. Una presa di posizione legittima quella di EA, che si spera possa essere seguita da altre software house.

Fonte:
Cristian Piantanida
Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!

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