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FIFA 22: svelata la prima cronista femminile della serie

Per la prima volta in tutta la serie, FIFA 22 vanterà una cronista femminile. Dopo essere stata insignita del titolo di cavaliere dell’ordine dell’Impero Britannico, Alex Scott porta sul prato sintetico digitale le sue abilità di telecronaca sviluppate seguendo le recenti partite dell’Arsenal.

La commentatrice trentaseienne, meglio nota al pubblico di BBC Sport e Sky Sport, sarà la prima donna a narrare lo svolgimento delle partite in lingua inglese. Non sappiamo ancora, al momento, se questa scelta di inclusione (dall’ottimo tempismo) sarà contemplata anche nella localizzazione italiana.

Quel che sappiamo al momento è che il ruolo della Scott sarà quello di cronista femminile per la prima volta nella serie, e FIFA 22 la introdurrà come voce dei goal e delle azioni realizzate nelle partite contemporanee a quelle giocate al momento. La commentatrice ha definito questo un momento storico «per il calcio, le donne e le ragazze nel mondo» su Twitter.

Mentre sono la prima commentatrice in lingua inglese mai vista in FIFA, di certo non sarò l’ultima. So che questo non è che l’inizio per una maggiore rappresentanza calcistica femminile da EA Sports e per tutta la community appassionata di calcio in generale.

https://twitter.com/AlexScott/status/1417926916703723527

Questo primato, come ci ricordano le specifiche affermazioni della Scott, vale solo per la versione in lingua inglese del gioco. In FIFA 21, infatti, i dialoghi in spagnolo hanno incluso la reporter di Gol Television, Nira Juanra. Se non altro, questo è ulteriore sintomo di una rappresentanza sempre maggiore.

EA ha rilasciato il trailer ufficiale del gioco negli scorsi giorni. Il titolo farà utilizzo della nuovissima tecnologia Hyper Motion, che usa la motion capture in tempo reale insieme agli algoritmi di apprendimento che hanno incluso otto milioni e settecentomila fotogrammi per riprodurre oltre quattromila animazioni per i giocatori dell’anno.

FIFA 22 uscirà il primo di ottobre per PC, PS5, Xbox Series X/S e Google Stadia. Tra le due grandi rivali, sarà l’ultima rimasta ancorata al modello di business classico.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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