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FIFA 23: cross-play e campionati femminili ampliati? Parla un noto leaker

Iniziano ad emergere già le prime indiscrezioni del nuovo FIFA 23, questo grazie al noto insider Tom Henderson, specializzato su Call of Duty e Battlefield e che, negli ultimi mesi, ha cominciato ad allargare il suo raggio d’azione.

Come sappiamo, quest’anno EA dovrà rivedere i suoi diritti con la FIFA e, da quanto emerso da un report, le trattative sembrano ancora essere in alto mare (trovate all’interno di questa news maggiori dettagli). Indipendentemente da come finirà la disputa, sappiamo che il marchio sarà proprietario di EA almeno per un altro capitolo, ovvero FIFA 23. Secondo Tom Henderson non ci sono fonte che confermino che il progetto possa effettivamente diventare free-to-play, nonostante alcune voci passate che lo davano quasi per certo.

In ogni caso, secondo Henderson uno dei principali cambiamenti di FIFA 23 sarà che, per la prima volta nella serie, il titolo sarà caratterizzato dal cross-play tra PlayStation, Xbox e PC. Il gioco inoltre conterrà sia il mondiale maschile che quello femminili, settore a cui EA vuole dare maggiore spazio e lustro, espandendo le sua partnership di licenze ed inserendo tutti i principali campionati, così da creare un’esperienza di gioco unica per entrambi i sessi.

FIFA 23

Ci dovrebbero essere stati, come sarebbe anche naturale aspettarsi, dei miglioramenti legati alla tecnologia Hypermotion, introdotta per la prima volta in FIFA 22. Questa particolare feature sembra essere stata potenziata di dieci volte rispetto al precedente capitolo, ora consente al team di sviluppo di catturare animazioni di calciatori reali in partite reali utilizzando le telecamere dello stadio.

Questo cambiamento ha permesso al team di sviluppo di acquisire una valanga di dati, in una sola stagione ne hanno raccolti più di tutti i 29 anni di vita del franchise. Purtroppo allo stato attuale queste sono le uniche informazioni che abbiamo, e ovviamente non essendo dichiarazioni ufficiali non prendetele per veritiere. EA ancora resta in silenzio, per scoprirne qualcosa dovremo puntualmente aspettare verso il periodo di giugno. 

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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