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Final Fantasy VII: annunciato il romanzo Trace of Two Pasts

I due volti in rosa di Final Fantasy VII stanno per essere le protagoniste indiscusse di un nuovo romanzo, Trace of Two Pasts. Lo sceneggiatore del gioco originale e del suo remake per PS4, Kazushige Nojima, dedicherà dunque un intero libro a Tifa Lockhart ed Aerith Gainsborough.

Non è la prima volta che i mondi di Square-Enix vengono espansi in formato cartaceo sul suolo nipponico. In qualità di esclusive (salvo eccezionali esportazioni) per il pubblico giapponese, infatti, abbiamo le molte guide Ultimania che hanno interessato le saghe di Square, una su tutte Kingdom Hearts.

Nojima avrà dunque modo con Final Fantasy VII: Trace of Two Pasts di tornare ad esplorare uno dei mondi che lo ha consacrato come sceneggiatore videoludico. A porre l’accento sull’inaspettato focus su Tifa ed Aerith provvede la stessa sinossi ufficiale del romanzo, che riportiamo qui sotto.

Non c’era nessuno che volesse ascoltare, non c’era nessuno che volesse parlare. Le due eroine che danno colore al mondo di Final Fantasy VII, questa è la storia sconosciuta dei loro cammini.

Non è un caso se abbiamo menzionato le guide Ultimania: lo stesso giorno in cui il romanzo sarà disponibile, uscirà anche l’omonima bibbia universale per il remake. Rispetto alla versione standard, Final Fantasy VII Remake Material Ultimania Plus contiene nuove interviste agli sviluppatori.

Il supplemento comprenderà anche analisi sulle scene più memorabili del remake, nonché indiscrezioni sul prossimo DLC, Intergrade. Quest’ultimo vanta a sua volta una protagonista femminile, l’altrettanto iconica ninja Yuffie Kisaragi. Tuttavia, la vera chicca della nuova Ultimania è un’altra.

Nel libro che il publisher rilascerà il 15 luglio 2021 saranno infatti inclusi degli indizi sul secondo capitolo del remake. Per ora, come spesso purtroppo avviene in casi come questo, non abbiamo alcuna notizia da riportare circa una possibile localizzazione di ciascuno dei libri per il pubblico occidentale.

Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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