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Final Fantasy XIV: quando l’amore in-game diventa reale

Il videogioco MMORPG Final Fantasy XIV permette di sposarsi in-game tramite la cosiddetta “Cerimonia del Legame Eterno”, una sorta di matrimonio, in cui due personaggi si promettono devozione eterna, finché connessione internet non li separi. Ma a volte capita che l’amore in-game si trasformi in vero amore portando ad uno sposalizio vero e proprio, così come Andrea ed il suo fidanzato, i quali si uniranno nel sacro vincolo l’anno prossimo. Per loro, tutto è iniziato con un semplice scambio di informazioni ed insegnamenti, per poi rimanere costantemente insieme a giocare. Il loro primo incontro è avvenuto durante l’E3 2017, e per festeggiare l’evento, incoraggiati anche dagli amici, i due hanno deciso eseguire il rito in Final Fantasy 14, prima di incontrarsi a Los Angeles. Da qui è iniziata la svolta, in quanto Andrea ha dichiarato di sentirsi come se i due si stessero effettivamente frequentando, nonostante la distanza.

È strano sentirsi vicino a qualcuno senza averlo davvero incontrato, ma quando continui a parlare alla stessa persona su Discord per ore ogni singolo giorno per sei mesi, è difficile considerarlo un “incontro casuale”.

Durante la Cerimonia del Legame Eterno, la ragazza si sentiva parecchio emozionata, perché secondo lei era un modo per dire a tutti che era contenta ed orgogliosa del rapporto con il ragazzo. E dopo averlo incontrato all’E3 2017, si è sentita certa di quello che provava, ed ha deciso di cambiare la sua vita andando a vivere con lui. Adesso hanno organizzato il loro matrimonio “in real life” per il 2021. Andrea, però, non è l’unica ad aver trovato l’amore della sua vita in game: anche l’utente Reddit Legenddairybard ha trovato suo marito tramite l’MMORPG di Square Enix.

Anche in questo caso, tutto è nato dalla semplice condivisione dell’esperienza Final Fantasy XIV, fino a quando Legenddairybard ha deciso di prenotare un volo per andare da suo “marito”, passando insieme Natale e San Valentino, momento in cui hanno deciso di sposarsi davvero.

All’inizio ipotizzavano un matrimonio dedicato alla serie, ma alla fine hanno deciso di sposarsi in privato, con solo il reverendo come testimone, tenendolo segreto a tutti, perfino ai genitori. Come scusa, la coppia ha spiegato che sarebbero andati ad un festival musicale. Al ritorno hanno mostrato le foto del “festival”, con loro due che mantenevano un cartello con la scritta “Just married” ed un paopu – da Kingdom Hearts – alle loro spalle. La reazione dei genitori è stata di felicità, anche se volevano parteciparvi attivamente. Questi sono solo due dei tantissimi casi che capitano, specialmente in Giappone.

Per quanto riguarda la Cerimonia in-game, Yoshida ha voluto fare una dichiarazione, dicendo:

Sono così contendo di vedere che sia usata in questo modo, e posso solo desiderare che questi due giocatori abbiamo un felice futuro! È fantastico! […]

La cerimonia si allontana molto dai valori della nostra società, della religione ed educazione, ed è stato creato con l’idea di rendere chiunque decida di farlo di essere libero. Che sia stato accettato da tante persone diverse mi rende felice come game designer e posso dire di esserne orgoglioso.

Come anche Andrea ha voluto specificare, però, è sempre meglio stare in guardia su questo argomento. Ma rimane un’esperienza unica nel suo genere, che possiamo vivere grazie alla tecnologia dei giorni nostri.

Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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