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Fortnite: entrate record nei primi due anni, superati i 9 miliardi di dollari

Il successo di un videogioco o di molti altri prodotti è basato su varie condizioni. Vendite, apprezzamento della critica e del pubblico, supporto post lancio e altri elementi sono assolutamente imprescindibili se si vuole puntare al massimo. Fortnite è certamente una di quelle opere che definirlo come un “successo record” è forse anche “minimizzarlo”. Sotto qualsiasi punto di vista appena elencato (ma ce ne sarebbero tanti altri), il titolo Epic Games ha toccato apici altissimi, in particolare riguardo i profitti.

Stando ai documenti trapelati legati alla causa Epic Games Vs Apple ancora in corso (ricorderete le pratiche legate all’AppStore), le entrate generate da un singolo videogioco, come quello in questione, sono a dir poco assurde. Dopo un’ascesa verso la popolarità mondiale, avvenuta intorno al 2018, nel biennio 2018-2019 i profitti che Fortnite ha fatto registrare alla compagnia hanno superato di gran lunga qualsiasi tipo di aspettativa. Stiamo parlando infatti di più di 9 miliardi di dollari, divisi 5 il primo anno e altri 4 il secondo anno.

Numeri del genere, sulla piattaforma proprietaria Epic Games, non sono mai stati minimamente avvicinati (oseremo dire anche più in generale che i videogiochi che generano tali entrate non sono poi moltissimi). Nel 2018-2019, uno dei più importanti “portabandiera” della piattaforma era Rocket League, il quale ha prodotto un incasso di “soli” 108 milioni di dollari. Il motore grafico proprietario, l’Unreal Engine, ha superato di poco i 220 milioni di dollari sempre nel medesimo periodo. La stessa Epic Games Store, tra offerte, titoli e quant’altro, ha generato delle entrate di circa 235 milioni di dollari.

Il successo di Fortnite è certamente uno dei più rilevanti e constatabili di questi ultimi anni. Quasi ogni singolo giocatore, almeno una volta, avrà indubbiamente provato l’eclettico Battle Royale. Lo stesso, visto l’enorme successo, ha dato poi vita a tantissimi cloni più o meno validi che, nonostante le buonissime particolarità di alcuni competitor, non sono riusciti minimamente a scalfiggere un prodotto così consolidato fra la fan base, e perfettamente amalgamato ad eventi e partnership, che a distanza di tanti anni non vuole minimamente cedere il trono.

Fonte:
Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!

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