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Fortnite: Google controquerela Epic Games dopo il ban sul Play Store

A seguito del ban su Play Store avvenuto lo scorso agosto e la querela di Epic Games, Google controquerela i creatori di Fortnite, a tutti gli effetti seguendo le orme di Apple, che aveva aperto una causa contro lo sviluppatore. L’eliminazione del gioco è avvenuta dopo l’introduzione di un differente metodo di pagamento per le micro transazioni all’interno del gioco.

Esattamente come fatto dall’azienda di Cupertino in passato, il colosso Google ha deciso di querelare a sua volta Epic Games, in quanto ha infranto le regole di contratto nel momento in cui ha inserito un metodo di pagamento differente da Play Store. La motivazione, come riportato all’interno della querela, sottolinea come l’azienda si sia arricchita alle spalle di Google, chiedendo ora un compenso.

Il colosso americano baserà la sua querela basandosi sul precedente stabilito dal giudice nel caso Epic contro Apple, che non ha visto l’azienda californiana uscirne vincitrice, ma che ha confermato l’infrazione del contratto da parte dei creatori di Fortnite. In questo modo Google potrà chiedere un risarcimento per tutte le transazioni avvenute al di fuori di Play Store.

La maggior differenza tra i due casi sta nel fatto che Google permette il download di app al di fuori di Play Store, cosa che invece non accade per i dispositivi Apple, che sono legati per forza a Apple Store. Questa differenza fa in modo che gli utenti possano decidere in totale libertà dove poter scaricare un’applicazione.

L’introduzione di un metodo di pagamento diverso da Play Store ha, a tutti gli effetti, violato il contratto con il colosso americano, il quale ha ora deciso di chiedere un risarcimento per le perdite subite. La stessa azienda così conferma riguardo la possibilità di scaricare app da altri siti:

I consumatori e gli sviluppatori non devono utilizzare Google Play, scelgono di usarlo quando viene data una scelta tra app store Android e canali di distribuzione. Google supporta tale scelta attraverso Android stesso, le politiche di Google Play, e gli accordi di Google con gli sviluppatori e produttori di dispositivi.

La controquerela di Google verso Epic Games per il ban di Fortnite va quindi ad aggiungersi alle varie cause già in corso, in attesa di una sentenza definitiva da parte della corte.

Fonte:
Jacopo Zuma Cerqua
Nato prima della caduta del muro di Berlino, appassionato di videogiochi, cinema, musica e tanto altro. Un po' nerd, un po' geek, se inizia a parlare di un argomento che gli sta a cuore difficilmente si ferma.

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