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Fortnite è un “incubo” per Jose Mourinho dell’A.S. Roma

L’allenatore della squadra della capitale A.S. Roma, Jose Mourinho, in un piccolo format video ha espresso il suo parere nei confronti di Fortnite, definendolo un «incubo» perché i calciatori ci giocano anziché dormire prima di un match.

La edizione dietro al celebre battle royale da parte di Epic Games continua a mostrarsi in più occasioni. Il successo del gioco ha avvicinato diverse star a livello mondiale sia in qualità di fan, sia per gli eventi che avvengono in-game come il concerto di Travis Scott l’anno scorso o l’imminente Rift Tour, di cui vi abbiamo parlato all’interno di un nostro articolo dedicato.

A livello sportivo non si escludono altre icone, come per esempio il cestista dell’NBA LeBron James, ma dire la sua ora è una star del mondo del calcio, ossia il manager della A.S. Roma Jose Mourinho. Considerato uno dei migliori dell’era moderna dello sport grazie ai suoi traguardi con F. C. Portos, Chelsea e Real Madrid, l’allenatore è stato protagonista di un video pubblicato sui canali social ufficiali della squadra romana. Si tratta di un format chiamato Rapid Responses, una serie di piccoli filmati in cui i giocatori di calcio e lo staff esprimono le proprie opinioni in rapida successione.

Mourinho ha parlato della storia, potere e passione della città di roma, di come è stato difficile stabilircisi, i suoi piatti preferiti italiani e, ovviamente, Fortnite. Ma sfortunatamente per gli appassionati, sembra che all’uomo non vada a genio il titolo firmato Epic Games: lo ha definito «un incubo», ma non perché è stanco di giocarci, piuttosto perché i suoi giocatori non smettono di stare attaccati al gioco.

https://twitter.com/ASRomaEN/status/1421153617181089797?s=20

I calciatori stanno in piedi tutta la notte a giocare a quella roba… e il giorno dopo hanno una partita.

Sicuramente non una scelta molto salutare per i giocatori, ma Jose Mourinho non è il primo manager di calcio a lamentarsi dei propri giocatori che si distraggono a causa di Fortnite. Un gran numero di giocatori più giovani spesso passano la notte a giocarci con i loro compagni di squadra invece di riposare in vista di una partita importante. Spesso la passione dietro al battle royale è tale che i giocatori quando segnano goal in campo si esibiscono nelle danze e emote tipiche di Fortnite.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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