VideogiochiNews

Fortnite: la skin di Boba Fett in arrivo per la vigilia di Natale

A distanza di pochi giorni dall’uscita della sua serie su Disney+, Boba Fett arriverà sull’isola di Fortnite in occasione della vigilia di Natale, per un nuovo crossover con il franchise di Star Wars.

Non si tratta della prima volta che il celebre battle royale ospita dei personaggi provenienti da un altro media in occasione dell’uscita di un nuovo capitolo del medesimo. Un esempio è stato Dune, il nuovo adattamento cinematografico ad opera di Denis Villeneuve, da cui sono state tratte le skin di Paul Atreides e Chani, insieme ad altri contenuti.

The Book of Boba Fett farà il suo debutto sulla piattaforma streaming di Topolino a partire dal prossimo 29 dicembre. La serie venne annunciata nel finale della seconda stagione di The Mandalorian, in seguito ai titoli di coda del finale di stagione.

L’arrivo del cacciatore di taglie era stata anticipata da un post sui canali ufficiali di Fortnite, con un’immagine promozionale che mostra Boba Fett e Fennec mentre ricreano la scena con cui si è conclusa la suddetta stagione della serie con protagonista Pedro Pascal.

Nonostante Epic Games abbia confermato che Boba Fett entrerà a far parte del roster di Fortnite, guardando l’immagine promozionale viene spontaneo domandarsi che cos’altro arriverà nel gioco insieme a lui. Potrebbe esserci un pacchetto di contenuti con altri oggetti e cosmetici relativi a Star Wars, con molta probabilità.

Chissà se la stessa Fennec (interpretata nuovamente nella serie da Ming-Na Wen) sarà protagonista di una skin per il battle royale. Nell’immagine la vediamo tenere un ologramma con il simbolo di un Mythosauro, icona che già abbiamo visto altre volte collegata ai mandaloriani.

Quando la (o le) skin arriveranno nel gioco, sarà interessante vedere se avranno lo stesso livello di popolarità che ha riscosso lo stesso Mandaloriano, protagonista della serie, quando si è unito al battle royale.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche