Forza Horizon 3 – Recensione

Quando si tratta di correre Playground Games ci sa fare, e stavolta parte in pole position: Forza Horizon 3, che si prepara ad arrivare sulle vostre Xbox One e su PC (tramite il programma Play Anywhere) il 27 settembre, ha tutte le carte in regola per essere definito uno dei migliori titoli automobilistici che abbia mai visto la luce. Ci troviamo di fronte ad un arcade game in piena regola, ma alcune caratteristiche fanno l’occhiolino da lontano ad aspetti votati al realismo, come vuole la serie di Forza. Andiamo dunque a vedere più da vicino cosa ci offrirà questo magnifico titolo!

Questo è il mio festival!

Dopo aver guidato in un breve tutorial e aver preso confidenza con asfalto, terra e spiaggia, arrivano una dopo l’altra le grandi novità di questo gioco, molte inaspettate. Partiamo dal principio: per la prima volta ci troveremo a scegliere l’avatar del nostro personaggio (su una varia scelta che ne comprende 14, sia uomini che donne) e il nostro nome, con il quale potremo sentirci chiamare durante l’esperienza di gioco. Per voi il nome è troppo banale? Allora scegliete ed utilizzate un soprannome tra i moltissimi disponibili. Una volta fatto ciò, scopriremo che siamo proprio noi “il boss”! Esatto, Horizon è il nostro festival, e starà a noi far accorrere nuovi fan da tutto il mondo, ampliarlo, e ovviamente organizzare gare ed eventi vari. Ciò va decisamente a spiazzare i fan della serie, dopo due capitoli dedicati alla solita scalata verso la vetta, un po’ come in tutti i titoli automobilistici di tipo arcade. La scelta della location poi, la splendida Australia, ha permesso agli sviluppatori di creare dei paesaggi unici. In questa vastissima mappa (grande circa il doppio di quella di Forza Horizon 2) saremo noi ad avere il compito di spostare l’evento! Sarà un completo e piacevole su e giù, che non solo ci farà sentire davvero i padroni, ma che farà variare il gameplay a livelli mai visti prima in un titolo simile, fornendo una varietà d’azione unica. Il tutto a ritmo di… quale musica? Lo sapete già: quella che sceglierete voi! Da boss quali siete, anche la colonna sonora (divisa in varie stazioni radio) sarà a vostra completa discrezione.

Ovviamente il nostro scopo da proprietari, sarà di guadagnare più crediti possibili, ma non per fare i ricconi di turno. I fondi che guadagneremo saranno ben investiti nel festival, e possono essere guadagnati in vari modi: piazzandosi in ottime posizioni in gara (è chiaro, anche se siamo i boss parteciperemo!), Prendendo stelline nelle prove di pericolo e di velocità, ma anche con dei biglietti fortunati che alla fine di ogni gara riceveremo, stile lotteria. Riusciremo a spenderli bene? Probabilmente la maggior parte finiranno in automobili, potenziamenti e modifiche, e di certo anche qui avrete l’imbarazzo della scelta. Forza Horizon 3 dispone di un parco auto enorme, che conta 350 vetture, e tutte quante potranno essere modificate in prestazioni ed estetica. Praticamente sarete come dei bambini in un negozio di caramelle.

Surf e scampagnate

Come da titolo, potrete ben intendere che Forza Horizon 3 non è un arcade racing game convenzionale. Il free roaming di questo titolo gode di una scioltezza espressiva, che vi farà guidare per ore senza nemmeno rendervene conto. Deraperete sulla terra, scivolerete sull’acqua, vi farete “accarezzare” l’auto dalle fronde di cespugli nelle campagne e nella foresta, e sfreccerete a velocità folli sull’asfalto della città. Le aree da esplorare durante le vostre gite saranno pienissime di cose da fare: gare (che potrete creare voi, oppure potete lasciarvi guidare dalle caratteristiche standard), ma anche una “lista dei desideri, folli salti, punti di velocità, collezionabili (fortunatamente segnati tutti sulla mappa una volta incrociati, ma anche una volta raccolti), e con il tempo di godersi qualche splendido scorcio panoramico. Saranno anche disponibili due piccole feature che sfruttano la telecamera libera, che possiamo usare rispettivamente o per fotografare l’automobile in tutto il suo splendore, oppure far viaggiare un drone in tutte le zone, per scoprirne le parti più nascoste! Vi ricordo una “piccola” cosa: in Australia si guida a sinistra, e sarà davvero impegnativo riuscire ad abituarsi a questo, dato che ci saranno anche auto neutrali durante il free roaming.

Neutrali si, ma anche dei Drivatar. Questi sono parte integrante del festival, dei piloti che potrete sfidare in duelli all’ultima curva, e qualora lo vogliate, farli entrare nel vostro team! Il team ha posti limitati, dunque probabilmente a volte sarete costretti a “fare spazio”. In altri casi invece, vi troverete davanti delle vere e proprie carovane di auto… e perché non tirar fuori una bella gara improvvisata anche da li, mettendoci in coda? In parole povere, in Forza Horizon 3 è impossibile annoiarsi e non aver nulla da fare, anzi, il difficile sarà scegliere cosa fare prima.

Il cuore e i cavalli

Il gamepaly di Forza Horizon 3 è il meglio che si possa chiedere ad un titolo automobilistico di stampo arcade. Il discorso è leggermente complicato, dato che ci troviamo di fronte ad un titolo che anche se, come detto, non è votato al realismo sfrenato, riesce ad offrire allo stesso tempo delle feature che lo rendono appetibile anche a chi vuole un titolo più “ibrido”. Stiamo parlando della serie Forza, dopotutto, e da sovrani del simulatore di guida hanno saputo fare il loro lavoro: saremo noi stessi a scegliere la difficoltà di guida, e potremo decidere se attivare o meno aiuti e controlli, come ABS, controllo trazione e così via, fino ad arrivare alla rimozione del “rewind” e alla difficoltà di sfida contro i piloti avversari. Una volta disattivati anche solo la metà di questi aiuti, probabilmente non vi sembrerà più di giocare allo stesso titolo, o meglio, che sia ancora così arcade. Un plauso enorme va fatto alla qualità dei Drivatar, che vedono la propria IA rasentare la perfezione: non vi nego che giocando contro Drivatar a livello “Pro”, ho imprecato moltissimo, non solo per la loro abilità, ma anche perché i loro comportamenti sono davvero molto simili a quelli di un giocatore umano. Oltre a correre contro il computer e a completare una campagna che da sola vi terrà impegnati per circa un centinaio d’ore, ovviamente è presente anche una gigantesca componente multiplayer, che va ben oltre le singole sfide e la condivisione delle vernici delle auto. Sarà infatti possibile giocare anche in cooperativa con degli amici, ed anche usufruendo del cross play con il PC (grazie al programma Play Anywhere). Oltre alle classiche gare, saranno poi disponibili delle diverse modalità, tutte da correre.

Un bolide ben realizzato

Tecnicamente, Forza Horizon 3 è stato realizzato in modo egregio. I cali di frame in gara sono praticamente inesistenti, anche se alcuni dei caricamenti richiedono un tempo un po’ elevato. Questa è una pecca solo a metà, dato che non ci saranno caricamenti vari al cambio tra una zona e l’altra, e quelli che vi porteranno alle gare e nell’autosalone saranno di un “cronometraggio” standard. Il livello grafico è impressionante, e non lascia nascosto che il titolo sia stato pensato per la nuova Xbox One S. Impossibile trovare un difetto, le auto sono realizzate splendidamente, riproponendo un design perfetto ed una fedeltà nei particolari invidiabile; mentre le più volte citate ambientazioni australiane sono estasi per nostri occhi, specialmente in alcuni scorci evocativi. Anche se il livello del dettaglio (visti da vicinissimo) di alcuni cespugli non è perfetto al pixel, direi che proprio non se ne sentirà la mancanza. Unico neo, ma che non intacca più di molto il comparto tecnico, è la fisica degli impatti: purtroppo questa a volte è imprecisa, ed è vero che stiamo parlando di un arcade, ma in alcune situazioni si rivela innaturale, quasi comica.

Ed il comparto sonoro? Paurosamente riuscito. In Forza Horizon 3 come già detto, sarete voi stessi a scegliere quali delle stazioni radio disponibili utilizzare e sintonizzare per il vostro festival. Ognuna di queste va a coprire dei generi di musica diversi, in modo da coprire praticamente ogni genere di gusto musicale. Ogni stazione ha anche i suoi ospiti di eccezione, almeno un paio per ogni stazione. Si, potrete ascoltare anche Mozart e Beethoven qualora lo voleste. Il doppiaggio inglese è ottimo, e soprattutto scandito. Questo di certo aiuterà molto chi non vuole distrarsi nella lettura dei (purtroppo scomodi) sottotitoli in italiano in basso a destra.

https://gaming.youtube.com/watch?v=evETcpfRxSk