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Free Guy: da DOOM a GTA, le locandine omaggiano i videogiochi

Sapevamo già della premessa geniale del tipo “Fortnite incontra GTA” dietro Free Guy, ma l’omaggio ai videogiochi del nuovo film con Ryan Reynolds si estende alle locandine ispirate anche (e non solo) a DOOM. Ci sono molti grandi classici toccati in questo slancio di sfrenato citazionismo, e li elencheremo per completezza.

Il primo di questi poster omaggia l’iconica copertina di Super Mario 64, in cui il berretto alato di Mario lascia il posto alle ali che il protagonista della pellicola, il personaggio non giocante Guy, potrebbe anche indossare. Del resto, già quanto visto nei trailer lascia presagire a queste ed altre follie possibili solo nel contesto videoludico.

In seguito, prima di arrivare alla stupenda reinterpretazione di DOOM, abbiamo tra le locandine un’inquadratura frammentaria ispirata ad una delle muse più dirette di Free Guy: nientemeno che GTA, altro grande classico del mondo dei videogiochi. Nello specifico, tra il corsivo e il rosa, il logo allude ad uno dei primi capitoli poligonali: Vice City.

Passiamo dunque al già citato DOOM con uno dei poster che preferiamo, dove il cast di comprimari si alterna nel prendere il posto dei vari demoni. Persino l’iconico braccio teso del soldato sullo sfondo è stato ripreso, in questo caso come posa di Milly/Molotov Girl (Jodie Comer). Insomma, alcuni riferimenti sono stati davvero ricercati.

https://twitter.com/FreeGuyMovie/status/1424781832730517513

A sovvertire gli standard hollywoodiani abbiamo poi una chicca assoluta: il poster ispirato al primo Mega Man. Leggenda vuole che Capcom si dovette adattare al machismo della cultura pop americana del tempo, ed è da lì che nacque un redesign ripreso in-game solo molti anni più tardi, con la comparsa di Mega Man nella prima metà del crossover Street Fighter X Tekken.

Altro giro, altro regalo: solo i fan di Capcom più attenti riconosceranno questa zuffa nel vicolo. Si tratta infatti dello scontro con Blanka per la copertina dei primi port casalinghi di Street Fighter II. A seguire, abbiamo citazioni più riconoscibili dal grande pubblico per lo scalpore internettiano dei due giochi: parliamo di Among Us e di Minecraft.

Come gran finale abbiamo invece una citazione ad Animal Crossing, nello specifico alla copertina di un capitolo della serie in particolare. La cosa ci sorprende poco viste le vendite registrate dal gioco figlio della pandemia per eccellenza, ma è New Horizons a prestare il suo tondeggiante volto al variopinto cast del film in onda nelle sale da domani stesso.

Fonte:
Alessandro Bozzi
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.

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