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Free Guy ha creato un mondo di gioco senza basarsi su titoli già esistenti

Il film Free Guy con protagonista Ryan Reynolds ha sicuramente destato l’interesse della community, presentandoci un prodotto che prende spunto direttamente dai videogiochi e, come affermato dai produttori, di come le scelte abbiano avuto una grande influenza sulla sceneggiatura.

Nonostante il primo trailer sia uscito a dicembre 2019, sfortunatamente questo è l’ennesimo di una lunga lista di produzioni che sono state rallentate o sospese a causa della pandemia. Sarebbe dovuto uscire a luglio dell’anno scorso, ma è stato rimandato a metà agosto prossimo. Sin dalle prime immagini abbiamo potuto constatare che si tratti di un film pesantemente basato sui videogiochi, con Ryan Reynolds che interpreta Guy, un uomo che stanco della sua routine si rifugia in una dimensione virtuale open world dove vive la vita dei suoi sogni.

In occasione del red carpet tenutosi a New York, il co-sceneggiatore Matt Lieberman ha parlato delle ispirazioni dietro al film. A cominciare dallo stesso protagonista, che in un gioco sarebbe letteralmente un personaggio di sfondo, come ad esempio i PNG di Grand Theft Auto che i giocatori maltrattano a piacimento. «Cosa succederebbe se avessi i cheat per modificare la vita? Se camminassi in giro e improvvisamente vedessi dei power-up ovunque che ti donano abilità magiche, soldi o realizzare desideri»

Il regista Shaen Levy (Stranger Things, Una Notte al Museo), ha descritto l’idea alla base del film non è la progressione di punti o livelli, ma la gentilezza e la possibilità che attraverso le tue scelte e azioni puoi cambiare il mondo. Tra gli scrittori troviamo anche Zack Penn, già sceneggiatore di Ready Player One, che ha affermato che nonostante le somiglianze, in questo film il focus riguarda le persone che lavorando insieme arrivano alla risoluzione. «C’è un’intera sotto-trama riguardo alle persone che streammano il gioco e gli spettatori che assistono alla cosa, iniziando a fare il tifo per Guy»

free guy

Nonostante il film non si basi su una specifica IP, il production designer Ethan Tobman ha confermato l’influenza di alcuni film della cultura pop, tra cui Ritorno al Futuro e Navigator, definendola una lettera d’amore ai film degli anni ’80. Tobman ha inoltre stuzzicato il pubblico videoludico dicendo di aspettarsi in Free Guy riferimenti a videogiochi popolari come Red Dead Redemption o Shadow of the Colossus.

Oltre a Ryan Reynolds, nel cast del film saranno presenti anche la candidata ai Golden Globes Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar, Camille Kostek e Taika Waititi.

Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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