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From Software: la funzionalità multiplayer sarà implementata nei titoli futuri?

Hideata Miyazaki, CEO di From Software, madre di Dark Souls, Bloodborne e del nascituro Sekiro: Shadows Die Twice, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in merito alla possibilità di introdurre la componente multiplayer nei prossimi titoli che saranno rilasciati dalla compagnia.

In effetti, la campagna giocatore singolo è sempre stata la vera prerogativa dei videogiochi prodotti dalla nota Software House nipponica – una prerogativa spaventosamente impegnativa, tra l’altro – , in una realtà in cui moltissimi giocatori si riversano assiduamente nei titoli in cui la modalità multigiocatore la fa da padrone.

Interessante a tal proposito, allora, la domanda che il giornalista del quotidiano britannico The Telegraph, ha posto a Miyazaki, e ancora più interessante è il tipo di riposta che il CEO ha rilasciato a Hoggins.

“C’è sempre una possibilità. Questi giochi sono indubbiamente divertenti, e siamo interessati all’andamento che stanno seguendo. Ma se lo facessimo, sarebbe leggermente diverso! Però siamo decisamente interessati e c’è sicuramente la possibilità in futuro. Ci piacerebbe confrontarci con quei titoli, un giorno”.

Tuttavia, conclude aggiungendo che:

“Abbiamo comunque bisogno di questa diversità nel nostro settore. Indipendentemente da ciò che sta sviluppando From Software, abbiamo bisogno di persone che producano giochi in stile battle royale e live service, così come abbiamo bisogno di persone che realizzino esperienze focalizzate sul giocatore singolo. Riteniamo che sia proprio questa diversità a mantenere salda l’industria”.

Che ne pensate delle parole di Miyazaki? Vi piacerebbe se From Software producesse anche titoli come Fortnite e Apex Legends? O siete convinti che il messaggio finale del CEO sia decisamente più auspicabile?

Valeria Girardi
Amante della musica, della scrittura e della lettura, ha una gatta nera che le fa compagnia. Tra i suoi hobby, videogames e fumetti, con i quali evade dal mondo sintetico e monotono della quotidianità.

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