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Game Boy: YouTuber “spreca” 15 modelli per creare un tavolino

Uno YouTuber ha recentemente acceso le polemiche mostrando al pubblico la sua creazione: un “tavolino artistico” creato con 15 Game Boy fusi nella resina e, pertanto, probabilmente irrecuperabili.

https://twitter.com/LoganPaul/status/1475193263640481796

Si tratta nientepopodimeno che del celebre Logan Paul, che ha già scatenato il malcontento delle community svariate volte. L’ultima di queste è stata il suo acquisto di 11 bustine di carte Pokémon rare al prezzo di 3,5 milioni di dollari. Le cifre da lui sborsate per le carte hanno portato a un aumento vertiginoso dei prezzi, impedendo a collezionisti non in possesso delle sue possibilità economiche di continuare a collezionare i pezzi mancanti ai loro album.

L’ultima sua trovata ha previsto la “distruzione” di 15 Game Boy, storiche console di casa Nintendo che, oggi, hanno un alto valore affettivo (e commerciale) per moltissimi fan. Sui suoi seguitissimi profili social, lo YouTuber Logan Paul ha mostrato il suo ultimo scatto creativo: un tavolino con i bordi rossi e bianchi, che richiamano una Poké Ball.

La superficie trasparente del tavolo è stata realizzata fondendo 15 Game Boy nella resina. La scelta di non esporre tutti i modelli in questione in una teca o in un punto dove si sarebbero potuto conservare senza danni, ha fatto infuriare la community di appassionati di retrogaming.

In molti hanno manifestato il loro dissenso per la creazione di Logan Paul, e molti fan dello stesso YouTuber si stanno rivoltando contro il tavolino e l’utilizzo dei Game Boy. Le console, incapsulate in uno stampo su cui è stata versata della resina epossidica, vengono mostrate nel video e sono di diversi colori e tipologie.

Il Game Boy vantava, infatti, un’invidiabile quantità di colorazioni, alcune specifiche per i giochi in uscita, come il ricercatissimo modello giallo di Pikachu. Nel tavolino di Logan sono presenti alcune delle versioni più belle, come quella trasparente, con gli interni del Game Boy in bella vista, e quelle dai colori sgargianti, giallo, turchese, rosso e viola.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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