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Gamescom Legends 2018: ecco i premi della redazione di Game Legends

La Gamescom 2018 si è conclusa in quel di Colonia, e possiamo finalmente tirare le somme su ciò che abbiamo gradito dell’evento. Tra giochi e periferiche, scopriamo i premi di Game Legends per questa edizione della Gamescom!

Miglior Annuncio: The Dark Picture Anthology – Man of Medan

Durante lo showcase di Namco Bandai, tra i tanti annunci fatti dalla casa, The Dark Picture Anthology ha catturato la nostra attenzione. Questa serie antologica, basata su leggende metropolitane urbane, sarà sviluppata da Supermassive Games, creatori di Until Dawn, per Ps4, Xbox One e PC. Man of Medan sarà la prima avventura e già vede un cast di attori di rilievo, un gameplay basato su scelte veloci e facili (ma allo stesso tempo moralmente difficili) e molti jumpscare.

Titolo più atteso: Cyberpunk 2077

Cyberpunk 2077

Non c’è nulla da fare: in questa Gamescom 2018 vince a mani basse Cyberpunk 2077 di CD Projekt Red. Con 45 minuti di hands-off abbiamo visto un piccolo stralcio di un gioco che potrebbe senza problemi rivoluzionare il modo di sviluppare, grazie a scelte coraggiose che potrebbero rendere il titolo una pietra miliare non solo del suo genere, ma di tutto il videogioco.

Miglior Gameplay: Kingdom Hearts 3

Dinamico, fluido, ritmico, profondo e adrenalinico. Tutto questo rispecchia Kingdom Hearts III. L’opera targata Square Enix ci ha sorpreso per la cura nel dettaglio e nella diversificazione data al move set di ogni arma brandita da Sora. Se aggiungiamo anche magie, mosse combinate con gli altri membri del party, attraction flow ed evocazioni, il risultato è un sistema di combattimento talmente variegato da riuscire ad accontentare qualunque tipo di giocatore. La mobilità del protagonista inoltre è impressionante, potendosi spostare anche in verticale sulle pareti e raggiungere zone apparentemente inaccessibili.

Migliore Comeback: Destiny 2 – Forsaken

Destiny 2: I Rinnegati

Con I Rinnegati, Destiny 2 mette le cose in chiaro: sappiamo reinventarci, sappiamo innovare e lo facciamo alla grande. Un plot twist di trama, unito ad una modalità ibrida PVP-PVE rendono questo nuovo DLC un gradito comeback da parte del gioco che, dopo il successo del primo capitolo, ancora stenta a decollare definitivamente. Il lavoro di Bungie nell’ultimo periodo si è concentrato principalmente all’ascolto della community, riportando in auge caratteristiche chiave del primo capitolo del brand, e rinfrescando altri tratti che ancora stonavano.

Sorpresa dell’anno: Starlink

starlink battle for atlas

La sorpresa dell’anno è senza dubbio Starlink di Ubisoft: cinque anni di sviluppo per un toys-to-life davvero complesso, capace di miscelare il divertimento per i più piccoli assieme ad un gameplay profondo ed articolato per i più grandi. Il gioco infatti presenta una longevità fuori dal comune per titoli dello stesso genere, ed un grado di difficoltà ben più orientato verso una fascia d’età diversa da quella di giochi come Skylanders.

Miglior titolo inaspettato: Remnant From The Ashes

Remnant From The Ashes

La sorpresa che una fiera può regalarti più di tutte è la scoperta di qualcosa di nuovo. E’ stato così per Remnant: From The Ashes, titolo di Arc Games dal sapore survival, ci ha trasportato in un viaggio all’interno di un mondo di gioco libero e creato per divertire. Dai creatori di Darksiders III, il gioco ci ha letteralmente stupito, e di certo torneremo a parlarne.

Miglior Showfloor: Blizzard

Entrare nel padiglione dove è situata la Blizzard è sempre il massimo: stand giganteschi, impalcature con statue a grandezza 1:1 dei nostri eroi preferiti e postazioni di gioco degne di tal nome. Ogni area era situata in una scenografia spettacolare: è stato possibile provare Diablo III Eternal Collection su Switch, giocare ad un Fireside di Hearthstone, sfidarsi a Overwatch o vedere la nuova espansione di World of Warcraft. Ad ogni esperienza, inoltre, in regalo c’era un gadget per i fan. Se a questo unite lo store Blizzard del padiglione 5, senza dubbio sono riusciti a creare qualcosa di stupefacente anche quest’anno.

Miglior Ritorno: Devil May Cry V

Devil May Cry V

Dante è tornato, finalmente. Con lui anche Nero, rivisitato per essere adatto al ruolo di protagonista. Questo dietrofront da parte di Capcom fa capire come DmC non abbiamo avuto il giusto successo, e come il carismatico figlio di Sparda sia ancora benvoluto, sia dai vecchi giocatori, sia dalle nuove generazioni. Il gameplay naturalmente si è aggiornato, ma mantiene tutti i crismi del caso per definirsi un capitolo di Devil May Cry.

Periferica più innovativa: Cuffie HP OMEN Mindframe

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Quante volte vi è capitato di togliervi le cuffie per il caldo? Dopo ore di gioco, il padiglione auricolare naturalmente tende a scaldarsi, rendendo l’esperienza fastidiosa. Le cuffie HP OMEN Mindframe risolvono questa problematica inserendo dei magneti capaci di creare un flusso d’aria. Risultato? Il padiglione auricolare della cuffia è costantemente refrigerato, rendendo l’esperienza d’utilizzo gradevole.

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