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GameStop: l’azienda è sempre più in crisi, forti pressioni per gli impiegati

Recentemente Polygon ha condotto un’indagine riguardo la nota catena di videogiochi GameStop, scoprendo una situazione piuttosto preoccupante. Vari impiegati di GameStop USA hanno infatti dichiarato come i loro capi “disperati” gli abbiano chiesto di applicare misure estreme in modo da risollevare le sorti dell’azienda. Di seguito riportiamo alcune delle dichiarazioni di dipendenti ed ex dipendenti riguardo la crisi:

“Penso che chiuderanno mille negozi quest’anno.”

“Devono tagliare i costi. Il mercato dei videogiochi al dettaglio sta morendo.”

“La società è frenetica e diffidente. Si percepisce da ogni messaggio che hanno inviato. La struttura sta andando in pezzi.”

Questi e altri aspetti hanno portato i capi a pressare i propri impiegati, inducendoli ad essere maggiormente “aggressivi” nei confronti dei clienti:

“Vogliono che perseguitiamo i clienti perché vendano i vecchi telefoni cellulari e tablet. Recentemente ho ricevuto la visita di un senior manager che mi ha detto che avvicinarsi al bersaglio non è più sufficiente. Se non raggiungi gli obiettivi prefissati, stai fallendo.”

Gli intervistati hanno sottolineato come queste politiche aggressive facciano perdere la fiducia del cliente, soprattutto se unite ai pregiudizi nei confronti della dell’azienda. La situazione insomma non è confortante, ma attendiamo di sapere come si evolverà il tutto.

Francesco Lancia
Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.

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