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Giocatore argentino arrestato perché giocava a Pokémon GO durante la quarantena

Stando a quanto riportato dal noto quotidiano argentino Clarín, un ragazzo argentino è stato arrestato perché violava la quarantena dovuta al COVID-19 pur di continuare a giocare a Pokémon Go. L’atteggiamento del ragazzo non è assolutamente da giustificare, anzi, siamo pienamente convinti che certe leggerezza facciano bene ad essere severamente punite.

Scriviamo questo perché Pokémon GO, visto il grandissimo periodo di crisi mondiale, dovuta alla pandemia, si è adeguata ed ha agevolato i giocatori, con la distribuzioni di alcuni strumenti per restare a casa. La decisione della società sviluppatrice è arrivata dopo che moltissime organizzazioni governative si trovavano di fronte a moltissimi ragazzi che continuavano a violare le restrizioni pur di continuare a catturare i Pokémon (c’è della follia in questo).

Speriamo che anche voi lettori, capiate il momento difficile che tutto il mondo attualmente sta passando e non emuliate simili azioni, perché dannose per la sanità vostra e di chi vi sta intorno. Tutte le società videoludiche e non in questo momento stanno lavorando per offrire innumerevoli contenuti di intrattenimento per “allietare” la permanenza dentro le nostre abitazioni, quindi cerchiamo di sfruttarle.

Se non sapete come passare il tempo, potete continuare a seguirci, perché ogni giorni abbiamo un palinsesto di informazioni che non si ferma mai. Detto questo vi lasciamo al tweet che è stato pubblicato dal PokéXperto.

 

Alessio Cialli
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!

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